MOBILITAZIONE DEI PRECARI
di AA.VV.
Giornata di mobilitazione nazionale ieri per gli insegnanti che, nonostante abbiano superato il Concorso Pnrr 2023 si trovano ancora esclusi dal lavoro, senza idoneità e senza graduatoria a scorrimento, condannati a «una condizione di precarietà insostenibile». Ieri si sono svolti presidi sotto gli uffici regionali scolastici di Roma, Milano, Firenze, Bari e Napoli. I manifestanti hanno chiesto la pubblicazione di graduatorie di merito trasparenti e un sistema di reclutamento equo e dignitoso, che valorizzi il lavoro degli insegnanti, senza trattarli come strumenti di profitto per enti...
LA CRIMINALIZZAZIONE DELLE LOTTE SOCIALI
di Piero Bernocchi*
Un anno fa (21 settembre 2023), nell'articolo Il delirio delle pene, scrivevamo, già assai allarmati/e: "Nelle ultime settimane, sul tema legge ed ordine, si è dispiegato un 'delirio delle pene', con una valanga di aumenti di pena per i più svariati reati messi in opera in pochi mesi dal governo Meloni, nonché l'invenzione di nuovi reati puniti con la carcerazione": a cui seguiva l’elenco delle misure di tale delirio law and order. Purtuttavia, oggi i provvedimenti inclusi nel ddl 1660, denominato "legge Sicurezza" (noi la consideriamo "legge In-Sicurezza") fanno impallidire persino quelli...
Della COSTITUZIONE se ne fottono
di Gaetano Azzariti*
Il disegno di legge «sicurezza» è solo l’ultimo atto di un più ampio progetto che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al governo. Detto in sintesi: allontanarsi da ogni idea di solidarietà, garantismo e tutela dei diritti, per favorire il primato dell’egoismo individuale, del populismo penale e dell’ordine pubblico ideale attorno a cui si struttura la mentalità autoritaria. Così, da un lato, abbiamo la Costituzione, che vieta la violenza, ma legittima il conflitto e la libertà del...
il DECRETO SICUREZZA nega il conflitto sociale
di Alessandra Algostino*
Si crea uno stato di permanente emergenza e distrazione, il nuovo provvedimento è emblematico in tal senso. Due esempi: le difficoltà abitative sono «risolte» con l’inasprimento delle pene per le occupazioni, indicando i movimenti per il diritto all’abitare come i colpevoli della situazione; le condizioni disumane in carcere e nei Cpr scompaiono perché rese invisibili dall’impossibilità di mettere in atto qualsiasi tentativo di chi vi è rinchiuso di farsi sentire. È un modus operandi, che, ancor prima degli specifici profili di incostituzionalità delle singole misure, è contro il progetto...
Tavolo di Verifica e Controllo all’UST di Milano per l’assegnazione degli incarichi
di ADLcobas Lombardia (comunicato)
In data odierna la delegazione di ADL Cobas, composta da due portavoce e due delegati precari, è stata ricevuta in presenza dalla Dirigente Scolastica dell'UST Milano D.ssa Affatato e la D.ssa D’Angelo. Dopo aver consegnato la nostra proposta protocollata per garantire a tutte le precarie e i precari lesi coinvolti nelle nomine GPS dell'a.s. 2024/25, hanno ricevuto un verbale controfirmato dalle parti con i seguenti impegni: - ricollocazione dei docenti "plurinominati" su unica cattedra secondo il proprio punteggio e le preferenze espresse nella compilazione della domanda GPS 2024; -...
NOTIZIE dal mondo del PRECARIATO SCOLASTICO
di Luciana Cimino da ilmanifesto.it + video precari MI di ADLcobas
A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, la scuola si ritrova con la consueta quota di posti vacanti: 250 mila, secondo i sindacati, tra docenti e Ata (il personale amministrativo). A danno della continuità didattica degli alunni e della qualità della vita dei precari, costretti a un eterno gioco dell’oca tra concorsi, algoritmi e corsi di abilitazione a pagamento a fronte di uno stipendio già basso di suo e percepito, quando va bene, solo 8/9 mesi l’anno. Da questo punto di vista i primi due anni di esercizio del ministro all’Istruzione (e merito) Valditara, non sono stati risolutivi ma...