il DECRETO SICUREZZA nega il conflitto sociale
di Alessandra Algostino*
Si crea uno stato di permanente emergenza e distrazione, il nuovo provvedimento è emblematico in tal senso. Due esempi: le difficoltà abitative sono «risolte» con l’inasprimento delle pene per le occupazioni, indicando i movimenti per il diritto all’abitare come i colpevoli della situazione; le condizioni disumane in carcere e nei Cpr scompaiono perché rese invisibili dall’impossibilità di mettere in atto qualsiasi tentativo di chi vi è rinchiuso di farsi sentire. È un modus operandi, che, ancor prima degli specifici profili di incostituzionalità delle singole misure, è contro il progetto...
A CHE PUNTO é LA NOTTE (scolastica).
di AA.VV.
Abbiamo segnalato in tempi non sospetti le 'costrizioni disciplinari' che minano la libertà di insegnamento e didattica presenti nelle Linee Guida del ministro Varditara, così come ci siamo soffermati più volte sulla faragginosa miscellanea disciplinare e sull'ingresso sguaiato dell'imprenditoria privata nel Liceo Made in Italy. In questi giorni il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, massimo organo consultivo il cui parere - lo ricordiamo - non è vincolante per il Ministro e il Governo, ha espresso pareri molto negativi su ambe due i temi. Una vera e propria censura delle proposte...
PRECARI SCUOLA a Milano occupato l’UFFICIO SCOLASTICO
comunicato ADLcobas di Milano
qui di seguito il comunicato Milano 2 settembre. Comunicato stampa. Scuola: l'algoritmo picchia più duro dell'anno scorso. Le precarie e i precari della scuola della provincia di Milano occupano l'atrio dell'UST di via Soderini per denunciare il malfunzionamento dell'algoritmo che ha portato a nominare decine di persone sulla stessa classe di concorso. Come l'anno scorso sono numerosi i docenti scavalcati nonostante i lauti punteggi. Questi docenti...
PRECARI della SCUOLA: 250ooo, schiav3, invisibil3 e grassat3
di AA.VV.
I Cobas Scuola hanno partecipato da sempre alle iniziative di lotta, di mobilitazione, di intervento che sono state prodotte dai precari della scuola, cercando di mitigare gli specifici interessi e di promuovere delle rivendicazioni unitarie. Una impresa di Sisifo: molte volte il movimento dei precari, le loro rivendicazioni si sono sfarinate senza riuscire a portare a casa gli obiettivi che avevano promosso. Pensiamo - solo per fare un esempio - al più che giusto obiettivo di ottenere una stabilizzazione dopo 3 anni di servizio. Obiettivo che ha trovato approvazione anche in una sentenza...
SCUOLA 4.0 e Autonomia Differenziata
di Michele Lucivero
Riproponiamo, in vista della prossima riapertura dell'anno scolastico, questo puntuale intervento di M. Lucivero, già apparso su diversi portali di discussione e riflessione, che coniuga il percorso dell'Autonomia Differenzita (per la sottoposizione dell'attuale legge a Referendum Abrogativo è ancora in atto la raccolta firme) a quello della riforma continua della scuola (scuola 4.0) implementata coi fondi del PNRR. Questo a seguire è uno stralcio, potete leggere tutto il contributo nel link segnalato alla fine di questo post. G.Z. Il progetto del Piano Scuola 4.0 prevede di rivoluzionare e...
SOSTEGNO, precariato che viene
redazione + dal Mattino di Padova
Come sapete il precariato è storicamente radicato nel sistema scolastico, anzi nelle sue varianti peggiori ha anticipato la chiamata al servizio alla bisogna (just in time): la Pubblica Istruzione usa da 25 anni la metodologia attuale del lavoro nei settori privati. Una indecenza a cui non siamo stati capaci di opporci, stanti le palesi complicità della governance del Paese. Pensiamo solo alla pronuncia della Corte di Giustizia Europea che, 10 anni fa, ha condannato l'Italia per il precariato senza fine, indicando come dopo 3 anni, debba essere assunto stabilmente. Niente di tutto ciò. Il...






