Mozione del Collegio dei Docenti dell’IIS “Marco Polo – Liceo Artistico” di Venezia sulle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica”  di CdD IIS Marco Polo - Venezia

Mozione del Collegio dei Docenti dell’IIS “Marco Polo – Liceo Artistico” di Venezia sulle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica”
di CdD IIS Marco Polo - Venezia

Mozione del Collegio dei Docenti dell’IIS "Marco Polo - Liceo Artistico" di Venezia sulle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica” adottate con Decreto Ministeriale n.183/2024 del 7 settembre 2024.     VISTO il testo delle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica” adottate con Decreto Ministeriale n. 183/2024 del 7 settembre 2024; VISTO il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione approvato nella seduta plenaria n.131 del 28/08/2024;     i Docenti del Collegio del 27 settembre 2024, in merito alle “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione...

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C’è un filo nero  di Beppi Zambon

C’è un filo nero
di Beppi Zambon

C'è un filo nero che lega tutti questi provvedimenti, decreti, leggi securitarie: i nuovi governanti sono partiti dai "rave" (e molti hanno sghignazzato per la piccineria); poi ecco il decreto "Cutro" (e qui si è elevata l'indignazione - anche di molti sepolcri imbiancati - ma è durata quanto una fiammata); poi provvedimenti i 'daspo' a iosa per le 'curve' e le risse di quartiere; poi gli annunci di stretta nelle scuole e nella sanità a fronte di episodi sparati in prima pagina e in prima serata; poi le linee guida "Dio, Patria e Famiglia"; poi il il ddl 1660 sulle "misure di sicurezza"...

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Della COSTITUZIONE se ne fottono  di Gaetano Azzariti*

Della COSTITUZIONE se ne fottono
di Gaetano Azzariti*

Il disegno di legge «sicurezza» è solo l’ultimo atto di un più ampio progetto che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al governo. Detto in sintesi: allontanarsi da ogni idea di solidarietà, garantismo e tutela dei diritti, per favorire il primato dell’egoismo individuale, del populismo penale e dell’ordine pubblico ideale attorno a cui si struttura la mentalità autoritaria. Così, da un lato, abbiamo la Costituzione, che vieta la violenza, ma legittima il conflitto e la libertà del...

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Alle scuole del Veneto per rifiutare iniziative sulla militarizzazione  di Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università*

Alle scuole del Veneto per rifiutare iniziative sulla militarizzazione
di Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università*

                                                                                  Alla c.a.                                                                                  – Dirigenza Scolastica                                                                                  – Al Collegio Docenti                                                                                  – Al Consiglio d’Istituto                                                                                  – Dirigente USR e USP Regione Veneto Lo scrivente Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle...

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Dio, Patria, Famiglia e poco più  di Bruna Sferra*

Dio, Patria, Famiglia e poco più
di Bruna Sferra*

Educazione civica  Le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, adottate con Decreto Ministeriale n. 183/2024, costituiscono un documento prescrittivo che ignora buona parte delle dimensioni educative su cui si sono impegnate le scuole negli ultimi quattro anni e introduce nuovi contenuti.Nel testo si fa spesso riferimento alla Costituzione, ma operando delle forzature di parte: i ridondanti richiami al sentimento di appartenenza all’Italia, alla patria e a una comune identità italiana non sono conformi al testo costituzionale in cui le parole “Italia” e “patria” sono utilizzate...

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il DECRETO SICUREZZA nega il conflitto sociale  di Alessandra Algostino*

il DECRETO SICUREZZA nega il conflitto sociale
di Alessandra Algostino*

Si crea uno stato di permanente emergenza e distrazione, il nuovo provvedimento è emblematico in tal senso. Due esempi: le difficoltà abitative sono «risolte» con l’inasprimento delle pene per le occupazioni, indicando i movimenti per il diritto all’abitare come i colpevoli della situazione; le condizioni disumane in carcere e nei Cpr scompaiono perché rese invisibili dall’impossibilità di mettere in atto qualsiasi tentativo di chi vi è rinchiuso di farsi sentire. È un modus operandi, che, ancor prima degli specifici profili di incostituzionalità delle singole misure, è contro il progetto...

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