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DECRETO DIGNITA’ E MAESTRE DIPLOMATE: concorso riservato per chi ha oltre 24 mesi di servizio.

da | 26 Lug 2018 | News

DECRETO DIGNITA’ E MAESTRE DIPLOMATE: concorso riservato per chi ha oltre 24 mesi di servizio.

di AAVV

Un emendamento della maggioranza di governo ne decreto ‘dignità’ in discussione alla Camera prevede una sanatoria per i maestri che hanno insegnato con il possesso del solo diploma ex 2001. Ovviamento non è dato sapere se il decreto passerà così come ora si può leggere ma diciamo che ci sono i presupposti affinchè vengano superate le difficoltà che si presentano per l’apertura del nuovo anno scolastico e, così facendo, il governo si garantisce il tempo necessario di dipanare le matassa della scuola d’infanzia e primaria di primo grado. Non è la soluzione ma toglie il detonatore alla bomba innescata dalla sentenza del Consiglio di Stato.

“È in linea – ha detto Bussetti ai cronisti a margine del suo intervento al Senato – con quanto portato avanti dal Governo in queste settimane per trovare una soluzione che garantisca la continuità didattica ai nostri studenti e il rispetto delle aspettative di tutti gli attori coinvolti”.

“Stiamo lavorando velocemente per dare risposte puntuali e mirate, che contemperino gli interessi di tutti gli attori in campo. In poche settimane abbiamo fatto più del governo che ci ha preceduto e che ha lasciato in sospeso la questione dei diplomati magistrali, senza affrontarla per mesi”, ha concluso il responsabile del Miur.
On. Gallo e Azzolina (M5S): salvaguardata la continuità didattica e rispettato il CdS

Più che soddisfatti si dicono anche il presidente della Commissione Cultura della Camera Luigi Gallo e la parlamentare Lucia Azzolina, entrambi del M5S: “Con l’emendamento proposto dal Governo sulla scuola d’infanzia e primaria – fanno sapere – si è salvaguardata la continuità didattica nelle nostre scuole, ed è stata rispettata la sentenza del Consiglio di Stato pronunciata in adunanza plenaria in data 20.12.2017 e la Costituzione art. 97”.

“Le maestre che avevano stipulato contratti a tempo determinato – aggiungono – li avranno prorogati sino al 30 giugno 2019, si trasformeranno anche i contratti stipulati a tempo indeterminato a tempo determinato sino al 30 giugno 2019” dichiarano Gallo e Azzolina.

“Nel frattempo si bandirà un concorso straordinario al quale potranno partecipare i diplomati magistrale e i laureati in scienze della formazione primaria che hanno maturato 24 mesi di servizio negli ultimi 8 anni anche non continuativi” spiegano i due parlamentari pentastellati.

Mentre, concludono Gallo e Azzolina, solo “per tutti coloro i quali non hanno prestato servizio per 24 mesi si bandirà un concorso ordinario”.
Fassina (Leu): attuato il primo licenziamento di massa dalla PA

Di diverso avviso sono i parlamentari all’opposizione. “Con la bocciatura dei nostri emendamenti per la salvaguardia delle e degli insegnanti con Diploma Magistrale ante 2001/2002 il M5S e la Lega si assumono la responsabilità del primo licenziamento di massa dalla scuola pubblica e dalla pubblica amministrazione”, ha detto Stefano Fassina, deputato di Liberi e Uguali, nel suo intervento in Commissione Finanze e Lavoro in seduta congiunta per il Decreto Dignità.

“7.500 insegnanti licenziate e oltre 50.000 declassate con l’espulsione dalle graduatorie a esaurimento. Le promesse elettorali drammaticamente contraddette e, in più, nessuna spiegazione dei no da parte dei colleghi M5S e Lega in Commissione. Un silenzio offensivo per chi viene colpito. Ripresenteremo gli emendamenti in aula settimana prossima e poi in Senato. Non ci arrendiamo” ha concluso Fassina.

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

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