INDICAZIONI NAZIONALI MIM: ora tocca a noi, giornata di mobilitazione il 18 ottobre  di cobas della scuola del veneto

INDICAZIONI NAZIONALI MIM: ora tocca a noi, giornata di mobilitazione il 18 ottobre
di cobas della scuola del veneto

NAZIONALE dal ilmanifesto.it Il Consiglio di Stato boccia Valditara sulle nuove Indicazioni. Ora tocca a noi! Il Consiglio di Stato “sospende l’espressione del parere”. Così si chiudono le 16 pagine di commento dell’organo dello Stato sulle nuove Indicazioni di Valditara e sui documenti di accompagnamento, rese pubbliche il 17 settembre 2025. I rilievi avanzati sono numerosi, parte di forma e parte di sostanza. Possiamo affermare senza dubbio che molte delle...

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didattica terra a Terra  di Gianluca Gabrielli - CESP-Cobas Scuola di Bologna

didattica terra a Terra
di Gianluca Gabrielli - CESP-Cobas Scuola di Bologna

.........................  Dove procurarsela. Ormai la terra si compra. Nelle città è occultata, emerge solo in prigioni ristrette di cemento attorno la base degli alberi, sporcata dalle immondizie e dalle deiezioni degli animali domestici. Eppure è un peccato comprare la terra, sarebbe bello progettare uscite per andare a cercarla, prenderla in prestito dal territorio dove è disponibile per le proprie esperienze, poi eventualmente riportarla. Bisogna armarsi di pale e palette, imparare ad usarle, provare la fatica che è stata di millenni di vita agricola (ricordarsi di ricordarla). Tra...

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MOBILITAZIONE sociale e SCIOPERO a sostegno della SUMUD FLOTILLA  di cobas della scuola del veneto

MOBILITAZIONE sociale e SCIOPERO a sostegno della SUMUD FLOTILLA
di cobas della scuola del veneto

Liceo Artistico SELVATICO (PD) per la PALESTINA 🇵🇸 La Classe II C del Liceo Artistico Statale Pietro Selvatico di Padova, nel corso delle lezioni di Educazione Civica, ha discusso della situazione umanitaria del popolo palestinese a Gaza ed anche in Cisgiordania, mettendo poi su carta i propri pensieri e le proprie riflessioni sulla condizione di un popolo oppresso e che attende ancora di avere un proprio Stato e gli stessi diritti politici, civili e sociali degli altri popoli. Ne è nato un video che oggi vi proponiamo: qui se la Flotilla verrà aggredita sciopero generale e blocco del Paese ...

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Per farsi ascoltare non basta che tutti lo dicano …  dal sole24ore

Per farsi ascoltare non basta che tutti lo dicano …
dal sole24ore

La lunga estate della scuola italiana è finita, si riaprono gli istituti e  i ragazzi riprendono la routine delle lezioni. Con loro, in classe, schiere di insegnanti. Precari. Con contratto stabile. Alla soglia della pensione o al primo incarico. Impegnati in strutture vicino a casa o a migliaia di chilometri dalla famiglia. Come in tutto il mondo, la condizione di chi siede in cattedra è raccontata soprattutto in termini di criticità persistenti. Tra bassi stipendi e carichi di responsabilità burocratiche sproporzionate, affaticamento mentale e la percezione che il proprio lavoro sia...

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Palestina/Israele nei libri di testo  di Eliana Riva (dal manifesto.it)

Palestina/Israele nei libri di testo
di Eliana Riva (dal manifesto.it)

Nei libri scolastici adottati in Italia, Gerusalemme viene costantemente definita capitale di Israele. Nella descrizione geografica dello stato ebraico, qualcuno si spinge addirittura oltre le dichiarazioni unilaterali recentemente minacciate da Tel Aviv, raccontando una annessione di fatto della Cisgiordania palestinese. «DOCENTI PER GAZA» è una rete nata poco dopo l’inizio dell’offensiva israeliana sulla Striscia che ha distrutto il sistema di istruzione palestinese. Fondata da Myriam Pettinato e Giulia De Napoli, con un appello lanciato in rete sono riuscite a raccogliere tantissimi/e...

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POVERI precari  di redazione + sole24ore-it

POVERI precari
di redazione + sole24ore-it

Questo che riportiamo è un articolo del sole24 che riassume lo stato delle cose con una quid di benevolenza nei confronti del MIM. La verità, aldilà del balletto dei numeri (che sono persone), sta nel fatto che anche in quest'anno scolastico il 25% del personale scolastico (docenti + ata) sarà precario. Ovvero, omettendo il disagio psicofisico di queste 250.000 persone), soffermandoci solo all'aspetto materiale (stipendio) - e bypassando trasferimenti sud-nord, est-ovest, costi per l'abitazione e quant'altro - queste persone lavoratrici precarie riceveranno uno stipendio ridotto al minimo...

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