SEMPRE PIU SOLDI AI DIRIGENTI SCOLASTICI
da roars.it
E’ un momento storico per la scuola. O almeno così lo definisce il Ministro dell’istruzione e del merito Valditara. “Soldi legati ai risultati”, titolano i giornali. In effetti la “storicità” del momento è solo questione di soldi. Non di finanziamenti aggiuntivi alle scuole per garantirne il funzionamento di base (e magari la disponibilità di carta igienica), ovviamente. Ma dei premi in denaro ai dirigenti scolastici, che saranno distribuiti sulla base del merito. E come si misura il merito? Sulla base dei risultati INVALSI. Finalmente con le pagelle dei dirigenti scolastici affidate...
In direzione ostinata e contraria (sostegno)
di Domenico Montuori*
COBAS esprimono netta contrarietà nei confronti del D.M. n. 32 del 26 febbraio 2025, ritenendolo illegittimo, non trasparente, discriminatorio e non rispettoso delle procedure previste per l’assegnazione degli incarichi ai docenti aventi titolo. Il D.M. prevede all’art. 2: 1. Entro il 31 maggio 2025 il dirigente scolastico acquisisce l’eventuale richiesta di continuità del docente di sostegno da parte della famiglia; valuta la sussistenza delle condizioni per procedere alla conferma del docente nell’interesse del discente, anche sentendo il Gruppo di Lavoro Operativo con riferimento...
ha dà venì l’INVALSI? No è già qui!
di Bruna Sferra*
Le prove INVALSI sono ormai parte integrante del sistema di istruzione e si sono così radicate da essere spesso accettate passivamente, considerate innocue e ridotte a una semplice routine, senza che se ne comprenda pienamente la reale utilità poiché di fatto non è osservabile come i risultati vengano effettivamente utilizzati per apportare miglioramenti al sistema educativo italiano, a fronte però di un costo per lo Stato di circa 400 milioni di euro dal 2004 a oggi, di tagli e mancati finanziamenti alla scuola. L’avvicinarsi delle prove genera sempre una certa ansia: Come si comporteranno...
NUDI RAPPORTI DI FORZA
di Alessandra Algostino*
Questo articolo ci sembra che meglio di altri inquadri le trasformazioni politiche ed istituzionali in atto da tempo, ma che ora si appalesano nella loro cruda realtà. Rimanendo - pur sempre - oscurati i risvolti sociali di tutto ciò. Se gli aspetti formali - e il diritto, i trattati, la legislazione lo sono negli ambiti colletivi e individuali della società - sono divenuti carta straccia e cestinati in quanto tale, dobbiamo prenderne atto senza infingimenti, senza trasecolare, senza burlare i cinici protagonisti. La rappresentazione pubblica dei rapporti di forza (veri o pretesi) nella...
CESP 28 febbraio ’25: RESTITUZIONE DEGLI INTERVENTI E DEL DIBATTITO
di Carlo Salmaso per il CESP del Veneto
QUESTI I LAVORI DELLA GIORNATA Per entrare nei file relativi ai vari interventi, cliccate sulle parole evidenziate in viola Mattino: Critica della Formazione Apertura della Giornata di Formazione: Carlo Salmaso, CESP del Veneto Introduzione alla mattinata: Mino Conte, Filosofia dell’Educazione, UniPD Emanuele Zinato, Didattica della Letteratura, UniPD: Formazione o formattazione? Pensare e agire controtempo Giovanni Carosotti, Docente di Filosofia e Storia, Scuola Secondaria: La formazione come disciplinamento. L’accelerazione radicale innescata dal PNRR Dibattito coordinato da Mino Conte...
DIDATTICA PER ‘COMPETENZE’
di Luca Malgioglio*
Le competenze sono un risultato chiuso, previsto a priori e in astratto; a pensarci, sono l’esatto opposto della cultura e del pensiero critico, che portano a conoscenze, scoperte e aperture sul mondo davvero nuove. L’ideologia delle competenze è frutto di un rovesciamento: si parte dal risultato anziché da ciò che ci si trova davanti; e ciò che ci si trova davanti quando si istruisce e si educa sono le persone in carne e ossa e il mondo praticamente sconfinato della conoscenza, precipitato di tutta l’esperienza storica dell’umanità, all’interno del quale bisogna trascegliere alcuni...
LA FABBRICA DEI VOTI
di Andrea Capocci°
È bastata la contestazione di quattro o cinque studenti (su mezzo milione) per convincere il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ad annunciare l’ennesimo giro di vite sull’esame di stato allo scopo di sanzionare nuove...
PERCHÉ È MEGLIO NON ADERIRE AI FONDI PENSIONE?
di Cobas Scuola del Veneto -- Aggiornamento
PERCHÉ È MEGLIO NON ADERIRE AI FONDI PENSIONE? Tra le varie ragioni: l’unica certezza che abbiamo nel caso di adesione a un fondo pensione negoziale come ESPERO è che non riceveremo più il TFR da maturare. Il TFR è salario differito, cioè...
MATURITA’: ORALE?
redazione + dal Mattino di Padova
Pubblichiamo questo articolo tratto da IL MATTINO di Padova, città da dove è partita la provocazione/discussione sul rifiuto di sostenere l'orale che ha fatto infuriare il Min. Valditara.
DISAGIO E DISSENSO (Marco Rovelli)
di Roberto Ciccarelli (Il Manifesto)
In Non siamo capolavori. Il disagio e il dissenso degli adolescenti (Laterza, pp. 200, euro 15) di Marco Rovelli c’è un progetto: creare un conflitto contro la scuola che educa all’obbedienza del merito, della prestazione e della...
Appello: chi controlla il controllore?
Da "Potere al Popolo"
Riceviamo e pubblichiamo questo appello. Per firmare: Appello. Chi controlla il controllore? Sulla sorveglianza delle opposizioni politiche in Italia Oltre un mese fa, e nuovamente nei giorni scorsi, l’inchiesta giornalistica pubblicata...
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025 Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025 Come la prima,...