IL DISERTORE

IL DISERTORE

Quando Boris Vian scrive questa canzone siamo nel 1954 e la Francia si trova fra la guerra d’Indocina e il conflitto franco-algerino. La storia della redazione del testo è travagliata (qui è raccontata con dovizia di particolari): la sua sopravvivenza è sempre stata legata a un’opera costante di erosione, revisione e autocensura, date le molte accuse di antipatriottismo e antimilitarismo. Strana canzone: è contro la guerra, ma non è stata necessariamente “pacifista”, sicuramente non in senso stretto. Il protagonista rifiuta la guerra, ma non reagisce passivamente e reclama il diritto di...

leggi tutto
TROLL, la disinformazione regna sovrana

TROLL, la disinformazione regna sovrana

L'ultima fake che - pensiamo - ha colpito tutt* è quella relativa al bombardamento del teatro di Mariupol, che ha occupato i titoli di testa di tutti i media per un paio di giorni. Un bombardamento che oltre ad averlo mezzo distrutto aveva causato la morte di 145 persone tra cui molti bambini, secondo le fonti ucraini. Bene è di ieri la smentita ufficiale: siamo felici per le scampate morti annunciate. Questa è solo l'ultima fake ma ci da la misura di quanta manipolazione informativa subiamo. Proponiamo qui di seguito alcune considerazioni di Gian Luca Atzori sinologo e giornalista...

leggi tutto

Tra Russia, Nato e Ue la guerra regna sovrana

Pubblichiamo qui un ampio stralcio dell'articolo di Marco Bascetta, giacchè ci risulta molto fastidioso che chi si batte per la pace venga accusato di essere imbelle se non complice di Putin, come molti commentatori e urlatori da talk show strepitano continuamente in questi giorni, giungendo fino a stilare liste di proscrizione di presunti 'conniventi' della guerra putiniana. Senza esimere nessuno di tentare di analizzare, nell'attuale contesto geopolitico, le pressioni, le ragioni, palesi o sotterranee che si possono adurre per 'comprendere' le ragioni di questa guerra. Affermare di...

leggi tutto
MESSAGE in a BOTTLE [dalle scuole occupate]

MESSAGE in a BOTTLE [dalle scuole occupate]

Erano anni che non si vedeva un 'movimento' di occupazione delle scuole, di autogestione [non pilotata], di assemblee studentesche. Bene, bravi, 7+. Va, però, considerato che tali occupazioni hanno avuto solo una diffusione metropolitana (Roma, Milano, Torino, Napoli) e pittosto caratterizzata (licei), il fermento assembleare è stato invece più trasversale. Nel Veneto solo a Venezia si è data un'occupazione, quella del liceo artistico. L'intevento di F.Barbera, qui proposto, ci offre una cartografia per capire quanto avvenuto e le sue possibili evoluzioni, con un occhio al 'sentimento...

leggi tutto
MOBILITAZIONI PER PACE E LE GUERRE

MOBILITAZIONI PER PACE E LE GUERRE

MOBILITAZIONI PER PACE E LE GUERRE di Tonino Perna da ilmanifesto Trent’anni fa, dopo l’attacco dell’11 settembre e la risposta degli Stati uniti, e quindi della Nato, nacque nel mondo un vasto movimento pacifista con milioni di persone, in prevalenza giovani, che scesero in piazza per urlare contro l’invasione dell’Afghanistan e poi dell’Iraq. L’attacco all’Afghanistan veniva giustificato con la presenza di Osama bin Laden, arrivando a bombardare ed occupare un intero paese per colpire il capo del movimento del gruppo terrorista che aveva organizzato l’attentato alle torri gemelle. Era...

leggi tutto
NO A TUTTE LE GUERRE

NO A TUTTE LE GUERRE

Quello che segue è la parte finale di un lungo articolo pubblicato su il manifesto di oggi 25 febbraio 22. NO A TUTTE LE GUERRE di Alex Zanotelli da ilmanifesto.it ...... PURTROPPO CON AMAREZZA devo constatare che il grande movimento popolare contro i missili a Comiso, contro la guerra in Jugoslavia e in Iraq, non c’è più. Come mai, in questi anni non siamo riusciti, purtroppo, ad appassionare i giovani e tutti gli italianil alla Pace? I tanti gruppi che lavorano per la Pace, spesso dimenticati dalla Politica, devono sforzarsi di creare un grande movimento nazionale per portare ancora una...

leggi tutto
A CHE PUNTO é LA NOTTE (scolastica).  di AA.VV.

A CHE PUNTO é LA NOTTE (scolastica).
di AA.VV.

Abbiamo segnalato in tempi non sospetti le 'costrizioni disciplinari' che minano la libertà di insegnamento e didattica presenti nelle Linee Guida del ministro Varditara, così come ci siamo soffermati più volte sulla faragginosa...

Categorie

Archivi

Shares
Share This