ISTRUZIONE IN EUROPA  di redazione + euronews

ISTRUZIONE IN EUROPA
di redazione + euronews

Gli ultimi dati di Eurostat rivelano che gli europei sono più istruiti che mai e che le donne superano gli uomini in quasi tutti i Paesi del blocco Nel 2014, poco più di un quarto (26 per cento) dei cittadini dell'Ue di età compresa tra 25 e 74 anni aveva completato l'istruzione superiore. Entro il 2024, questa percentuale è salita al 33,5 per cento. Irlanda, Lussemburgo e Cipro sono in testa alla classifica, con oltre il 60 per cento dei giovani adulti (25-34 anni) in possesso di un diploma universitario. La Romania si colloca all'altra estremità dello spettro, con meno del 30 per cento di...

leggi tutto

DOTTORATO DI RICERCA (implicazioni-diritti-doveri)
di redazione + orizzontescuola.it

L’istituto del congedo straordinario per dottorato di ricerca per i dipendenti pubblici è disciplinato dall’art. 2 della Legge n. 476 del 13.8.1984 recante “Norme in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Università”, così come modificato ed integrato dall’art. 52, comma 57, della Legge n. 488 del 28.12.2001, dall’art. 19, comma 3, della Legge n. 240 del 30.12.2010 e dall’art. 5, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 119 del 18.7.2011. Il citato art. 2 stabilisce che: “il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato, a domanda, compatibilmente con le...

leggi tutto
A che punto è la notte  dal corriere.it

A che punto è la notte
dal corriere.it

Istat, il crollo del potere d’acquisto: salari reali giù del 10,5% in 5 anni. E l’80% dei nuovi occupati è over 50 di Valentina Iorio Nel 2024 gli over 50 rappresentano il 40,6% dell’occupazione totale. Quasi un quarto della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale Fonte: relazione Istat   I salari reali hanno perso il 10,5% del potere d’acquisto, tra il 2019 e il 2024, a causa della forte crescita dei prezzi. A fotografare la situazione è il Rapporto Annuale 2025 dell’Istat sulla situazione del Paese, presentato il 21 maggio dal presidente Francesco Maria Chelli a Montecitorio....

leggi tutto
MATERIALI sull’INVALSI (sciopero 7 maggio)  a cura del CESP Bologna

MATERIALI sull’INVALSI (sciopero 7 maggio)
a cura del CESP Bologna

  Dall'Archivio di www.quandosuonalacampanella.it  Speciale INVALSI SUGGERIMENTI PER IL DISINNESCO DIDATTICO DEI TEST INVALSI di Gianluca Gabrielli, 2017 https://www.quandosuonalacampanella.it/f3/ CARI SIGNORI DELL'INVALSI, “CIUCCIATEVI IL CALZINO” di Ferdinando Alliata, 2016 https://www.quandosuonalacampanella.it/c6/ NOMINA SUNT SUBSTANTIA TEST di Gianluca Gabrielli, 2016 https://www.quandosuonalacampanella.it/c8/ OLTRE LA CROCETTA di Enrico Roversi, 2016 https://www.quandosuonalacampanella.it/c9/ AISHA E L'INVALSI di Enrico Paselli, 2016 https://www.quandosuonalacampanella.it/c10/...

leggi tutto
PFAS, dopo l’acqua inquinato anche il vino  dI CESP Veneto

PFAS, dopo l’acqua inquinato anche il vino
dI CESP Veneto

In almeno 3 seminari CESP abbiamo affrontato l'inquinamento da PFAS in collaborazione con i Comitati Ambientali che hanno denunciato e lottato contro la produzione di questi componenti presenti in una molteplicità di prodotti di uso domestico ed agricolo. Ben volentieri riportiamo questa segnalazione che appare in questo portale. Secondo uno studio condotto da Pan Europe in 10 Stati membri dell'Ue, nel vino sono presenti tracce di TFA, un residuo di PFAS Il vino europeo non è immune dai cosiddetti "inquinanti eterni". È quanto emerge da uno studio pubblicato mercoledì da Pan Europe...

leggi tutto
Sulle nuove indicazioni nazionali  del gruppo "Italian Writing Teachers"

Sulle nuove indicazioni nazionali
del gruppo "Italian Writing Teachers"

Come comunità impegnata nello studio e nella diffusione del Writing and Reading Workshop, abbiamo sentito la responsabilità di prendere parola di fronte alla bozza delle nuove Indicazioni Nazionali (NIN) e di inviare un testo all’email destinata alla consultazione dei docenti. Abbiamo elaborato un documento che vuole essere insieme una dichiarazione programmatica e un invito ad un reale confronto: non una critica sterile, ma un contributo che nasce dalla nostra esperienza quotidiana in classe, da anni di studio e formazione, da una visione precisa e fondata di scuola, di insegnamento, di...

leggi tutto
Appello: chi controlla il controllore?  Da "Potere al Popolo"

Appello: chi controlla il controllore?
Da "Potere al Popolo"

Riceviamo e pubblichiamo questo appello. Per firmare: Appello. Chi controlla il controllore? Sulla sorveglianza delle opposizioni politiche in Italia Oltre un mese fa, e nuovamente nei giorni scorsi, l’inchiesta giornalistica pubblicata...

I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025  Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025

I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025

I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025 Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025   Come la prima,...

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina  Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina

Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

Categorie

Archivi

Shares
Share This