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CARTA DOCENTI: 2 sentenze positive del tribunale di Vicenza e di Padova

da | 5 Apr 2024 | Autodifesa, News

di redazione

GIUDICE DEL LAVORO di VICENZA:
“Il convenuto Ministero dovrà, pertanto, essere condannato a costituire in favore della parte ricorrente, con le modalità e le funzionalità di cui agli artt. 2, 5, 6 e 8 del DPCM 28 novembre 2016 (GU n.281 del 1-12-2016) ovvero con modalità e funzionalità analoghe, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’art. 1, co. 121, Legge 107/2015, con accredito sulla detta Carta della somma pari a complessivi € 2.000,00; somma di cui la parte ricorrente potrà/dovrà fruire, per le finalità formative di cui all’art. 1, co. 121, Legge 107/2015, non oltre il 24° mese decorrente dalla data di sua costituzione.

Quanto infine alle spese di lite le stesse, tenuto conto della serialità della vertenza e del limitato valore di causa, possono essere liquidate come da dispositivo.

P.Q.M.

Il Giudice del Lavoro, definitivamente pronunciando, ogni contraria o diversa istanza e deduzione disattesa o assorbita:

  • –  condanna il Ministero resistente a costituire in favore del ricorrente XXXXXXXXXXX, con le modalità e le funzionalità di cui agli artt. 2, 5, 6 e 8 del DPCM 28 novembre 2016 (GU n. 281 del 1-12-2016), la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’art. 1, co. 121, Legge 107/2015, con accredito/assegnazione sulla detta Carta della somma pari a complessivi € 2.000,00, da spendersi non oltre il 24° mese decorrente dalla data di costituzione della Carta stessa;

  • –  condanna parte resistente alla rifusione dellespese di litesostenutedalla parte ricorrente a tale titolo liquidando la complessiva somma di € 500,00, oltre a spese generali ed accessori di legge (iva e cpa).

Vicenza, 06/02/2024.”

GIUDICE DEL LAVORO di PADOVA:
Il giudice, ogni altra istanza rigettata:

  • –  accerta il diritto di parte ricorrente al beneficio di cui all’art. 1, comma 121, della Legge n. 107/2015 per ciascun anno scolastico 2018/2019, 2020/2021 e 2022/2023;

  • –  condanna il Ministero resistente a costituire in favore di parte ricorrente ai sensi degli artt. 2, 5, 6 e 8 del D.P.C.M. del 28 novembre 2016 una Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’art. 1, comma 121, della Legge n. 107/2015, con le medesime modalità con cui è riconosciuta al personale assunto a tempo indeterminato, con accredito sulla detta Carta elettronica della somma pari a € 500,00 per ciascun anno scolastico 2018/2019, 2020/2021 e 2022/2023;

  • –  condanna il Ministero resistente a rimborsare alla parte ricorrente le spese di lite, liquidate in € 1.100,00 per compenso, oltre 15% per spese generali, I.V.A. e C.P.A.

Padova, 20.2.2024″

 

Queste sono le prime 2 sentenze – una decina quelle presentate e di cui attendiamo l’esito -che abbiamo ottenuto in relazione al DIRITTO PER IL PERSONALE DOCENTE A TEMPO DETERMINATO di ottenere i benefici (500€ annui) relativi alla CARTA DOCENTI.
A coloro che fossero interessat* a fare ricorso al giudice con noi ricordiamo che i requisiti sono:
– essere stat* docenti a Tempo Determinato con contratto fino a fine lezioni o fine a.s. anche solo in un anno degli ultimi 5 (ovvero dal 2020/21);
– procurare la documentazione relativa;
– essere iscritti o iscriversi al nostro sindacato;
– per le provincie limitrofe a Padova, formare un gruppo di interessati (almeno 5).

PER COMUNICAZIONI/CONTATTI, scrivere a:
[email protected]

 

 

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

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Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

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