SUL CONTRATTO
Ebbene si il contratto concluso per la scuola è già scaduto trattandosi del rinnovo 2019-21 e, complessivamente, importa aumenti netti tra i 60 e gli 80€ per gli insegnanti, di 40-60 € per gli ATA, denari già definiti a dicembre 2022, aggiustati nella coda contrattuale di una settimana fa.
Aggiustamenti del valore di 10€ scarsi, una presa per il culo, mistificata da fake news del Governo e dei sindacati firmatari. Tutti dalla CGIL alla Gilda, dalla CISL all’ANIEF hanno firmato. La UIL ha detto NI, per chi ci crede.
Tra le pieghe della conclusione contrattuale ci sono però delle perle che trasformano materialmente la struttura salariale della categoria introducendo strutturalmente la figura del ‘tutor/orientatore’ e quella del ‘collaboratore socio-sanitario’.
Due figure contrattuali riconosciute economicamente, diversificando gli ambiti, costruendo una ‘gerarchia economicamente riconosciuta’ all’interno di un medesima fascia professionale: è la prima trasformazione strutturale della ‘busta paga’ dopo l’introduzione della figura contrattuale del DSGA.
Questa non è una banalità da passare sotto silenzio come hanno fatto TUTTE le OOSS: è la registrazione formale di una modificazione materiale delle funzioni nella scuola, sia di quelle del ‘corpo’ docente’ che di quello ‘ausiliario’.
Nessuna OOSS ha mosso un dito concretamente quando il Ministro, surrettiziamente e con una tempistica stringente – maggio, ha chiesto di indicare la disponibilità di ‘tutor e orientatori’ nelle scuole superiori e ora anche nelle medie: solo un centinaio di Collegi Docenti – per quello che ci è dato conoscere – si sono pronunciati criticamente rispedendo al mittente la proposta: il tutto ERA GIA’ presente nella trattativa contrattuale che LORO si apprestavano a firmare all’insaputa dei lavoratori della scuola.
La delega ai sindacati confederali ma anche alla Gilda e ANIEF è farlocca. Sono veri e propri sindacati filo padronali, filo governativi. Pensateci.
Ora l’aggiornamento diviene contrattualmente obbligatorio, seppur all’interno delle 40 ore di attività complementare all’insegnamento: solo qual ora fosse superata tale soglia l’aggiornamento verrà retribuito.
L’unico elemento positivo è il riconoscimento di 3 giorni di permesso retribuito al personale precario così come è per quello stabilizzato. In vero sul punto già si era espressa positivamente la Magistratura del lavoro ravvedendovi una violazione costituzionale per disparità di trattamento tra lavoratori dello stesso comparto.
E’ tempo che ci riprendiamo in mano l’iniziativa e le lotte per una reale autodifesa contrattuale.
Ie RSU, i Collegi Docenti sono strumenti da rivitalizzare per valorizzare la didattica, la funzione di una scuola pubblica di tutti e per tutti.
Cobas Scuola del Veneto
luglio 2023
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: [email protected]
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.
