Inizio 5 Cesp 5 PRESENTAZIONE CESP: perchè ci facciamo del male?!

PRESENTAZIONE CESP: perchè ci facciamo del male?!

da | 10 Feb 2023 | Cesp, Discussione, Primo piano, Proposte

Perché ci facciamo del male?
Il titolo del seminario/corso di aggiornamento del CESP Veneto è quantomai appropriato.

Nell’ultimo decennio si è assistito ad un vacuo e superficiale dibattito, sia a livello mediatico che interpersonale, sulle conseguenze che produce e produrrà l’innalzamento delle temperature dell’atmosfera e il cambiamento climatico in atto a partire dalla rivoluzione industriale. Nonostante negli ultimi anni sia sempre più evidente un’accelerazione preoccupante del fenomeno, la discussione e soprattutto gli slogan utilizzati, tranne sparute eccezioni, vertono quasi esclusivamente sui danni alle specie viventi e al pianeta inflitti prevalentemente dall’utilizzo massivo di combustibili fossili, con frasi paternalistiche del tipo: “facciamolo per il pianeta”, “salviamo la natura” ecc. Se è evidente che i veloci cambiamenti in atto producano inevitabili mutamenti negli equilibri della natura con conseguenti scomparsa di numerose specie viventi e varie devastazioni ambientali, sembra essere ampiamente sottovalutato il fatto che sarà la specie umana a subire nel medio e lungo termine le conseguenze peggiori!

La storia del pianeta terra a partire dalla sua formazione 4,5 miliardi di anni fa e soprattutto a partire dalla comparsa delle prime forme di vita intorno a 3,5 miliardi di anni è costellata da diverse estinzioni di massa (5 eventi principali), a causa delle quali ogni volta oltre il 75% (minimo) delle specie si estinsero; alla fine del Permiano (circa 250 Milioni di anni fa) addirittura il 96% delle specie scomparve dalla faccia delle terra! Nonostante ciò il pianeta se l’è cavata benissimo, ripopolando oceani e continenti con nuove forme di vita adattate ai mutamenti ambientali avvenuti. Questi dati geologico-paleontologici ci fanno capire come, nonostante i danni e gli sconvolgimenti apportati dall’uomo all’ambiente in cui vive, la natura e la vita resisteranno e si adatteranno: chi ne farà le spese inevitabilmente e soprattutto sarà la specie umana …

Il gigantesco problema del riscaldamento globale è strettamente connesso ad altre questioni fondamentali come l’inquinamento di aria (polveri sottili e altro…) acqua (Pfas e non solo) e suolo (dispersione illegale dei rifiuti tossici), la scomparsa o la distruzione di ambienti naturali ed antropici unici (es. la laguna di Venezia), il peggioramento della salute media della popolazione, la desertificazione di estese porzioni della superficie terrestre con conseguenti migrazioni di intere popolazioni. Tutte queste (e molte altre) problematiche hanno un minimo comune denominatore: il sistema di produzione capitalistico.

qui per argomenti e relatori, registrazione su SOFIA o email: [email protected]

 

Alessandro Moretti

Pubblicato da: Alessandro Moretti

Categorie

Archivi

Shares
Share This