Inizio 5 Materiali 5 “AUTONOMIA RINFORZATA”

“AUTONOMIA RINFORZATA”

da | 9 Feb 2019 | Materiali

“AUTONOMIA RINFORZATA”

di Mario Ambel da insegnareonline.com

-43.png

Prima i veneti e i lombardi. Poi magari gli emiliano-romagnoli. Poi, a seguire, gli altri, in disordine sparso.
In questo miscuglio di localismi, regionalismi e sovranismi, declinati in nome dell’ “autonomia rinforzata”, che hanno come denominatore comune la miscela fra individualismo sostanziale e sussidiarietà apparente, vanno crescendo le discussioni sulle annunciate iniziative del governo per la regionalizzazione del sistema scolastico, vecchia bandiera del centro destra, non del tutto estranea alle pulsioni del centrosinistra e ora raccolta dal governo del cambiamento giallo-verde. Pochi e dispersi, ma fermi, i contrari, in nome di un bene comune di natura costituzionale, che sappia coniugarsi col senso dello Stato e della sana gestione dell’interesse pubblico.

Certo non è facile difendere uno stato centrale che da vent’anni sulla scuola non ne indovina una e ne disfa molte, ma è sicuro che disarticolare il sistema scolastico, comunque venga fatto, aumenterà le spese (strutturali e correnti), le disuguaglianze (fra nord e sud e fra centri e periferie), le incompetenze (sia quelle formali sballottate confusamente fra organismi territoriali che quelle sostanziali dei soggetti che le governeranno), il caos (di norme, procedure e ricorsi).
L’autonomia (anche non rinforzata) e una chiara divisione dei compiti fra organismi istituzionali e pubblici avrebbe dovuto servire per distribuire le responsabilità, alleggerire le procedure, accrescere la funzionalità, invece sono solo aumentati l’inefficienza e lo scarica barile. Oltre la voglia di spendere il denaro, se c’è, là dove viene prodotto (vero motore delle iniziative annunciate) e il concorso a soggetti privati spesso dal dubbio pedigree.

Senza finanziamenti e senza sani e solidi principi guida sulla gestione della cosa pubblica nell’interesse collettivo (perché sono questi che entrambi mancano) rischiamo di assistere solo all’ennesima inconcludente bagarre socialmediatica in cui si è autotrasformata la nostra democrazia. E pure la scuola finirà nel calderone delle materie da propaganda elettorale permanente. Anzi, c’è già dentro da un pezzo! Purtroppo.
Anche su questo terreno è bene che la scuola stia attenta a ciò che viene proposto e sta accadendo, prima che sia troppo tardi.

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

Co.bas. Scuola

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Email: [email protected]

Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

Categorie

Archivi

Shares
Share This