TFR/TFS > DIFFERIMENTO LIQUIDAZIONE:
tempi e possibilità ad ora
di Cobas – Comitati di base della Scuola di Palermo
Per pagare il TFR ai dipendenti pubblici i tempi di attesa stanno diventando sempre più lunghi e variano anche a seconda della causa della fine del rapporto lavorativo, la situazione sembra addirittura peggiorare con i dispositivi che predispongono l’applicazione della così detta ‘quota 100’.
Il TFR ora viene pagato:
- entro 105 giorni: se il rapporto di lavoro è cessato per inabilità o decesso;
- dopo 1 anno: se il rapporto di lavoro è cessato per il pensionamento e raggiungimento dei requisiti di servizio o età;
- dopo 2 anni: se il rapporto di lavoro è cessato per dimissioni volontarie, licenziamento o destituzione.
- Per quanto riguarda i lavoratori collocati in quiescenza c’è un’ulteriore precisazione da fare: questi hanno diritto al TFR dopo 12 mesi solamente quando il trattamento pensionistico è senza penalizzazioni. In caso contrario la liquidazione viene pagata dopo 24 mesi.
Dopo 24 mesi la legge consente all’INPS di aspettare ancora 3 mesi: quindi complessivamente è ormai consuetudine pagare il TFR/TFS non prima di 27 mesi. In caso di ulteriore ritardo l’INPS se la cava con il pagamento irrisorio degli interessi legali.
Questa è già un’operazione di appropriazione indebita (anche se per adesso provvisoria) che si protrae dal 2011 senza che nessuno si ribelli.
Il Tribunale di Roma nell’aprile 2018 ha però sentenziato che i lavoratori hanno diritto al pagamento immediato, contestualmente alla pensione, del TFR/TFS, e ha anche richiesto alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla costituzionalità delle leggi del 2011 e 2014 che hanno stabilito ritardi e rateizzazioni.
Manifestare ed agire la propria decisa opposizione a questa pratica è diventato particolarmente urgente. Infatti la stampa Confindustriale ha lanciato il “ballon d’essai” sulla stampa proponendo un ulteriore rinvio di 5-8-12 anni del pagamento del salario differito che dovrebbe essere pagato contestualmente alla pensione
I COBAS pensionati hanno intenzione intanto di verificare ed eventualmente procedere con dei ricorsi contro questa pratica truffaldina dello Stato.
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
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Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.