BALLATA PER L’APE VOLONTARIA
di Giulietta Poli maestra
Quando uscì la simulazione
Per andare un poco prima in pensione
Una Maestra ultra sessantenne
Vedendo ciò non si contenne.
E per pura curiosità
Volle verificare…quel che sarà sarà.
Pensò : ”Dopo 35 anni di contributi
Vediamo un po’ quali saranno gli aiuti”
Su vari siti allora andò
E fatta le simulazioni trasecolò!
“Poffarbacco! Ohibò!
Credere ai miei occhi non so!”
Una elemosina … un ladrocinio organizzato
Una miseria dopo quanto dato!
Con la cifra ipotizzata per la pensione ,tolte le spese,
Non sarebbe manco arrivata a metà mese!
Affitto di casa… bollette …spese mediche
Abbiam forse bisogno ancor di prediche?
In più sarebbe stato necessario
Aprire un “contenzioso” con l’erario.
Un prestito “d’onore “ lungo una vita
E non sarebbe stata più finita!
“Allora” pensò la Maestra sconsolata
“Ẻ forse meglio diventare ammutinata!
Allo Stato ho regalato un’esistenza intera
Certo non pensavo di essere in galera!”
Questa è la vergogna del Paese Strano
Dove la Scuola Pubblica è un arcano!
Hanno donato quei Docenti bravi
Anni interi di vita… come i loro Avi.
Nessun riconoscimento ottennero però… se non qualche soldino
Dopo 10 anni di attesa …pochi euro in un fagottino.
Allora dovresti vergognarti Stato matrigna
Davvero tu sei molto asprigna.
Ci hai tolto il sangue… per decenni
E da ciò non ci sentiamo indenni!
Pochi spiccioli ci hanno elargito
Col nuovo contratto… sperando tutto sia finito.
E invece no! Accettare tutto questo non si può!
“Ẻ certo… prima poi mi arrabbierò”
Pensò ancora la Maestra inviperita
“Qui si parla della mia futura vita!”
Pertanto, caro Stato, se davvero hai a cuore
Il futuro del Paese senza dolore
Considera che sarà necessario
Prendere le distanze dall’erario.
Sarà urgente considerar la Scuola
Che se non lo sai è bellissima parola!
Allora Italiani a fine racconto
Facciamo un po’ di tutto ciò il conto.
Colleghi della Scuola Pubblica che tanto amiamo
Prendiamo il Suo ed il nostro futuro nella mano.
Scriviamo a chiare lettere che no!
Andare avanti così certo non si può!
Co.bas. Scuola
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Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.