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ASL: Mozione del Collegio Docenti IIS M.Polo – Venezia

da | 8 Nov 2017 | Materiali

MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DELL’ I.I.S. “M. Polo – Liceo Artistico” di Venezia

Al Ministro della Pubblica Istruzione
V.le Trastevere
ROMA

e p.c.

al Consiglio d’Istituto

ai genitori e agli studenti

alle Organizzazioni sindacali

agli organi di stampa

Il Collegio dei docenti dell’I.I.S. “M. Polo – Liceo Artistico” di Venezia, nella seduta del 7 novembre 2017, in occasione degli “Stati Generali dell’Alternanza Scuola Lavoro”, indetti dal M.I.U.R. per il 16 dicembre 2017, come momento di riflessione – da parte dei soggetti interessati – sull’innovazione introdotta dalla Legge 107/2015, all’art. 1 – commi dal 33 al 43

  • – visto l’art. 1 c. 33 della Legge n. 107/2015, che prevede l ‘obbligo di attuazione di 400 ore di alternanza scuola lavoro per gli istituti tecnici e professionali e di 200 ore per i licei;
  • – visto l’art. 13 c. 2 lett. c del D. Lgs n. 62/2017, che include tra i requisiti di ammissione agli Esami di Stato lo svolgimento dell’intero ammontare di ore di attività di alternanza scuola lavoro (ASL) nel secondo biennio e nell’ultimo anno;
  • – considerato che, in base all’esperienza maturata nei primi due anni di applicazione, 200 ore risultano un numero esorbitante e di difficile attuazione, soprattutto per gli indirizzi del Liceo Artistico e del Liceo Musicale, che hanno un quadro orario settimanale curricolare rispettivamente di 35 e 32 ore;
  • – infatti, con un quantitativo così alto di ore risulta estremamente difficile:
  • – garantire agli studenti esperienze di alternanza collegate in modo organico con il lavoro in classe e con l’indirizzo di studio;
  • – garantire la selezione e il monitoraggio dei soggetti esterni che svolgano un’effettiva e mirata attività di formazione e non riducano l’ASL ad una mera esperienza di lavoro gratuito, per lo più di tipo ripetitivo e meramente esecutivo;
  • – evitare di frantumare il gruppo classe con piccoli gruppi di studenti a rotazione in ASL, vista la difficoltà di collocare contemporaneamente tutti gli studenti in fasi dell’anno scolastici compatibili con le esigenze sia della scuola che dei soggetti esterni;
  • – evitare di sottrarre un numero significativo di ore alla didattica ordinaria, rispetto alla quale l’ASL deve avere un ruolo complementare ma non sostitutivo;
  • – al tempo stesso evitare di sottoporre gli studenti, in particolare quelli con giudizio sospeso, ad un eccessivo carico di lavoro durante i periodi di sospensione delle lezioni;
  • – evitare di svolgere l’ASL con imprese che usino gli studenti con funzioni di fatto sostitutive di lavoratori dipendenti o che comunque tengano comportamenti non responsabili da un punto di vista ambientale, sociale, della sicurezza del lavoro o che svolgano attività non compatibili con i fini formativi della scuola pubblica;

CHIEDE

una modifica legislativa che preveda che, nell’ottica del rispetto della libertà di insegnamento prevista dall’art. 33 della Costituzione e della piena attuazione dell’autonomia, di cui all’art. 21 L.n. 59 /1997, peraltro richiamata tra gli obiettivi principali della stessa Legge 107/2015 art. 1 c.1, siano gli organi collegiali delle Istituzioni scolastiche a deliberare:

  • – se svolgere o meno le attività di Alternanza scuola lavoro, in base agli obiettivi didattici e formativi del Ptof;
  • – la determinazione del quantitativo complessivo minimo di ore di Alternanza scuola lavoro da garantire nel secondo biennio e nell’ultimo anno.

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

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Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

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