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BlocKupy l’Agenzia del Territorio di Padova!

da | 20 Lug 2012 | Cobas scuola di Padova

BlocKupy l’Agenzia del Territorio di Padova!

Contro la spending-review facciamo le assemblee e occupiamo i tetti degli uffici!

Oggi, giovedì 19 luglio una cinquantina di dipendenti delle Agenzie del Territorio e delle Entrate di Padova assieme a delegati rsu del Territorio, delle Entrate, della Scuola, della Provincia, del Comune, della Direzione Provinciale del Lavoro, del Tribunale, e dell’Ufficio del Territorio di Rovigo, ha occupato per un’ora il tetto dell’Ufficio del Territorio di Padova, appendendo uno striscione “ blockupy spending-review” e ottenendo l’assicurazione da parte della Direzione dell’Ufficio del Territorio che sarebbe stata informata la Direzione Regionale e quella Nazionale dell’iniziativa di Padova.
Oggi 19 luglio infatti comincerà al Senato la discussione per la conversione del decreto legge n.87/2012 che sopprime due rami delle Agenzie Fiscali : l’Agenzia del Territorio e AAMS.
Per il governo Monti l’accorpamento delle amministrazioni del comparto fiscale e il taglio degli organici del 10%( in realtà a regime il 27%) vuole costituire l’esempio di come si deve fare la spending review in tutta la Pubblica Amministrazione.
Con questa operazione insensata e priva perfino di effetti concreti sul versante dei risparmi, si compromette la lotta all’evasione fiscale e si danneggiano migliaia di lavoratrici e lavoratori che con il proprio lavoro hanno assicurato all’Erario il recupero di ingenti risorse!
Come delegati rsu e lavoratori che hanno iniziato a Padova un percorso di coalizione contro la spending review con questa iniziativa lanciamo il nostro blockocupy alla spending review!

volantino di mobilitazione:

Coalizziamoci contro la spending-review!

Contrastiamo la conversione in legge del decreto!

Sviluppiamo, in quella giornata, mobilitazione ovunque!

A Padova, con l’assemblea del 13 luglio, la coalizione ha mosso i primi passi….!

Venerdì 13 luglio oltre cento dipendenti delle Agenzie Fiscali di Padova hanno dato vita presso l’Agenzia del Territorio ad una assemblea che si poneva l’obiettivo di coalizzarci a partire dal basso, dalle assemblee e dalle rsu, contro la spending-review.
La scelta di fare quest’assemblea al Territorio, per noi,ha anche un significato simbolico, visto che l’approvazione del decreto determinerà la soppressione dell’Ente. L’assemblea indetta unitariamente dalla rsu dell’Agenzia del Territorio ( rsu di diverse sigle sindacali), ha visto la partecipazione di singoli delegati RSU dell’Agenzia delle Entrate di varie sigle sia di Padova che del Centro Operativo di Marghera e di delegati rsu del sindacalismo di base di Padova, della scuola, sanità, comune, provincia, tribunale, poste, direzione provinciale del lavoro.
La grande partecipazione ha reso necessario lo svolgimento dell’assemblea nel salone centrale dell’Ufficio , quello destinato ai servizi al pubblico.
L’assemblea, data la sua collocazione all’interno dell’orario di front office, ha costituito anche un momento di blocco reale del lavoro per il front del Territorio e per l’Agenzia Entrate di PD1 e di PD2.
Abbiamo sottolineato questo aspetto di blocco proprio perchè la determinazione emersa dall’assemblea è stata quella di individuare forme di lotta che non siano semplicemente la conta del peso di questa o quell’altra O.S., ma che incidano realmente nel funzionamento dell’Ufficio costando più all’Amministrazione che allo stipendio del lavoratore!
L’approfondimento sviluppato nell’assemblea dalla relazione di Beppe Caccia, che ha ripreso i dati emersi dal recente forum di Bruxelles promosso da Sbilanciamoci!, e dal quotidiano “Il Manifesto”, ha chiarito che nel decreto sulla spending-review di effettiva revisione della spesa c’è assai poco: 3-4 miliardi in tre anni (recuperati grazie al potenziamento della Consip sugli acquisti delle PA), per il resto (più di 20 mld) sono tagli ai servizi (raccogliamo l’invito a liberarci dell’incanto delle parole).
È in realtà l’ennesima manovra Finanziaria costruita sui tagli lineari (alla faccia della parola “selettivi”) che affonda la lama nelle condizioni di vita e nei diritti di milioni di persone: il cuore della manovra è l’attacco alla sanità pubblica e alle autonomie locali, in particolare al trasporto pubblico continuando uno scenario sciagurato di mobilità di persone e di merci (nella manovra sono infatti anche previsti 400.000 euro di uscite per sostegno all’autotrasporto privato!). E’ previsto anche 1 miliardo per le missioni di “pace”. Altri 700 milioni di euro vanno a non meglio identificate esigenze indifferibili.
Riteniamo, e non siamo soli, che un’alternativa a questa spending-review sia possibile e necessaria: a partire dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale (per inciso quello che si sta facendo con la soppressione di Agenzia del Territorio e Monopoli di Stato è esattamente il contrario), tassa patrimoniale, penalizzazione dei capitali scudati, progressività delle imposte, riduzione dell’organico delle forze armate e blocco della spesa per gli F35 (12 miliardi!).
Gli interventi fatti da una delegata rsu del co di Marghera e da alcune lavoratrici delle Entrate di PD hanno posto il problema dell’immediatezza e della radicalità necessaria, nonostante siamo in piena estate, nel contrapporsi al chiaro disegno politico di rottamare dipendenti e servizio pubblico (a partire dagli over 60).
Infatti, da martedì 17 luglio, il decreto spending-review inizia l’esame al Senato ed è probabile la sua approvazione in tempi stretti. L’iter del decreto sulle Agenzie Fiscali, con la soppressione dell’Agenzia del Territorio, dei Monopoli, e la riduzione del personale dovrebbe essere ancora più rapido.
Pertanto dobbiamo tenerci disponibili alla mobilitazione, anche in questo periodo,ben sapendo che quella che si sta giocando quest’estate è una partita lunga,che ci occuperà per tutto quest’anno!
Da ultimo, è stato ricordato come l’attacco ai diritti stia proseguendo anche per la via del taglio di ogni flessibilità nel gestire il proprio tempo di lavoro, dall’attacco al part-time, all’orario di lavoro e rispetto a questo la proposta e’ la mobilitazione dei lavoratori a partire dal 3 settembre, giorno in cui sarà allungato l’orario di front per i dipendenti delle Entrate del Veneto.
Infine è stata comunicata la costituzione di uno Sportello Pubblico Impiego attivo tutti i venerdì pomeriggio in via Cavallotti 2 a Padova , dalle ore 15.30 alle 18.30, tel. 049 692171, per far fronte alla difesa anche legale su tutte le problematiche, di attacco ai servizi pubblici e ai pubblici dipendenti: dal diniego del part-time,.. agli addebiti disciplinari.

Una lunga e calda estate ci attende:
rendiamola più incandescente anche con la nostra mobilitazione!

Riflessioni da parte dei promotori dell’assemblea del 13 luglio all’Agenzia del Territorio di Padova.

Padova,16/07/2012

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

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