BASTA!
NON SE NE PUO’ PIU’ DELLA LEGA E DEI SUOI COMPARI DI MERENDE
Perchè le parole e i fatti della Lega, di questo governo di cui fa parte e degli enti locali che governa, sono un virus da estirpare dalla cultura del nostro paese.
La scuola che vogliamo ha al suo interno la capacità di resistere a questi semi di razzismo che più volte la Lega ha tentato di piantare.
Abbiamo lottato contro le classi separate di italiano per gli alunni stranieri (anche di tante nazionalità diverse), una scelta razzista e didatticamente sbagliata. Il modo migliore per imparare la nostra lingua è vivere, parlare, mangiare, giocare e fare le cose di ogni giorno con i propri compagni italiani.
Che dire di quei dirigenti scolastici che hanno lasciato senza il pranzo dei bambini stranieri (guarda caso!!) perchè non potevano pagare la mensa, appoggiati da alcuni genitori che “avevano pagato”? In qualche caso le maestre hanno dato i propri buoni mensa ai bambini stranieri e sono state minacciate di punizione.
E i bambini rom dei campi sgomberati a Roma, a Milano e in altri luoghi?
A chi ordina lo sgombero non interessa che questi bambini continuino ad andare a scuola e spesso usano questo argomento per dire che sono in giro a rubare. Sempre le maestre sono andate spesso a cercare e riportare a scuola i loro alunni.
E il sindaco che ha tappezzato la scuola del suo paese di simboli leghisti dai tappetini al tetto? Sconfitto dalla società civile e dalla magistratura.
Anche l’obbligo per un migrante che chiede il permesso di soggiorno per 5 anni di sostenere un esame SCRITTO di italiano ci pare un’inutile vessazione. Parlare e capire la lingua scritta è più che sufficiente per vivere e lavorare.
Non sono stati risparmiati gli insegnanti dell’Italia meridionale definiti spesso ignoranti e fannulloni, con ripetuti tentativi di chiudere loro l’accesso alle graduatorie del nord.
La Lega – a Roma – è corresponsabile con Tremonti e Gelmini dei tagli micidiali all’istruzione, che hanno espulso dalla scuola migliaia di precari; la Lega – al Nord – ha tentato di chiudere le graduatorie per le immissioni in ruolo e per le supplenze ai precari meridionali, scatenando la guerra tra poveri tra precari del Nord e del Sud.
La scuola è il luogo, il primo nella vita di un individuo, in cui si educa alla convivenza, alla conoscenza di altre culture, all’eguaglianza nella diversità e dobbiamo lottare ogni giorno perché rimanga presidio di democrazia contro le derive razziste della nostra società.
SABATO 17 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE
CONTRO IL RAZZISMO
CONTRO LA XENOFOBIA LEGHISTA
CONTRO LA CASTA PADANA
Concentramento ore 15.00 alla stazione di Santa Lucia a Venezia
COBAS – COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA
DEL VENETO
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: [email protected]
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.