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QUALITA’ E OSSESSIONE DELLA MISURAZIONE

da | 4 Apr 2011 | Proposte

IL CESP è riconosciuto dal MPI come ENTE FORMATORE (D.M. 25/07/2006 prot. 869) CORSO DI AGGIORNAMENTO per tutto il personale dirigente, docente ed ausiliario della scuola, l’iscrizione è gratuita, la partecipazione rientra nelle giornate di permesso per aggiornamento ai sensi dell’art. 64 del CCNL 29/11/2007

QUALITA’ E OSSESSIONE DELLA MISURAZIONE dalle prove OCSE – PISA ai Test INVALSI Convegno nazionale giovedì 14 APRILE dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ITS PALLADIO, Via Tronconi-Treviso

La questione del merito ritorna ciclicamente d’attualità, sia in relazione alla valutazione dei docenti, allo scopo di agganciarne la carriera al cosiddetto merito, sia per valutare le scuole, attraverso le prove INVALSI, cui riconoscere il premio. Ma “meritocrazia”è un termine ambiguo, una parola non neutrale che va interrogata proprio perché sembra custodire valori non negoziabili, inequivocabili. Oggi si fa un uso strumentale e propagandistico del termine: gran richiesta di meritocrazia contro i fannulloni, contro il lassismo, meritocrazia per dare una riverniciata ad una scuola sempre più deprivata d’attenzione e risorse. “Competizione” è l’altra parola magica per eludere ogni discorso serio sul multiforme processo di formazione delle coscienze e dei saperi. Eppure anche uno sguardo ingenuo non può non cogliere la dimensione sociale del merito, non intravedere che forse è l’uguaglianza di trattamento e d’opportunità che governa i processi di giustizia di cui il merito è semmai una conseguenza. Come non cogliere tutti i rovesciamenti di senso che l’artificio retorico dell’appello alla meritocrazia comporta: scuole avvantaggiate (per contesto e tessuto sociale, quindi contributi dei genitori, strumenti culturali familiari, risorse) daranno i migliori risultati alla prova INVALSI, e quindi saranno ulteriormente premiate a svantaggio delle scuole socialmente deprivate, quelle a cui uno Stato chiamato a rimuovere lo svantaggio dovrebbe fornir più risorse, sostegno e attenzione.

PROGRAMMA ore 9.00 – 9.30: registrazione dei partecipanti ore 9.30 – 11.00: relazioni introduttive Anna Grazia Stammati , Presidente nazionale CESP, Roma: “Valutazione, Merito e Premi tra Brunetta e Gelmini” Carlo Salmaso, Insegnante del Comitato Genitori e Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova: “Una valutazione non è mai una misurazione” ore 11.00: dibattito Introduce e coordina Elena Zuccon, insegnante del Comitato Scuolandia di Treviso

Verrà rilasciato l’idoneo attestato di frequenza ai sensi della normativa vigente. CESP via Cavallotti 2 – 35100 PADOVA – FAX 0498824273 – EMAIL: [email protected]
Fac-simile di richiesta permesso AL DIRIGENTE SCOLASTICO Oggetto: richiesta di permesso per corso di aggiornamento/formazione Il/La sottoscritto/a ············…·············· in qualità di ATA/docente di questo istituto chiede, ai sensi della normativa vigente (art.65 DPR. 31/05/1974, art.453 Dlgs 297/94 e art. 63 (se ATA) 64 (se docente) CCNL 2006-2009), di fruire, in data ………………… 2011, di un giorno di esonero dal servizio per partecipare al corso nazionale di aggiornamento/formazione : …………………………. organizzato dal CESP-Centro Studi per la Scuola Pubblica, che si svolgerà presso ……………………………………………………. -dalle ore ……… alle ore …………. del ………………… 2011 Firma ____________________________

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Pubblicato da: Cobas Veneto

Co.bas. Scuola

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Email: [email protected]

Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

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