MATURITA’: ORALE?
redazione + dal Mattino di Padova
Pubblichiamo questo articolo tratto da IL MATTINO di Padova, città da dove è partita la provocazione/discussione sul rifiuto di sostenere l'orale che ha fatto infuriare il Min. Valditara.
DISAGIO E DISSENSO (Marco Rovelli)
di Roberto Ciccarelli (Il Manifesto)
In Non siamo capolavori. Il disagio e il dissenso degli adolescenti (Laterza, pp. 200, euro 15) di Marco Rovelli c’è un progetto: creare un conflitto contro la scuola che educa all’obbedienza del merito, della prestazione e della depressione per non essere «eccellenti», o «capolavori», la nuova ingiunzione coniata dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. L’idea è emersa tra gli studenti ed è stata ripresa nelle inchieste che lo scrittore-insegnante-musicista (Rovelli è un intellettuale poliedrico) ha condotto nelle scuole, dopo la pandemia e la chiusura degli istituti che hanno...
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025 Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025 Come la prima, anche la seconda bozza delle Indicazioni Nazionali 2025 – pubblicata lo scorso 11 giugno – affida alla scuola il compito di sviluppare “l’autonomia dell’essere e la competenza del fare e dell’agire”. Un obiettivo che si traduce nel mandato educativo-didattico assegnato all’insegnante, tema centrale della riflessione pedagogica. La Commissione incaricata di...
Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS La bozza revisionata delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, pubblicata l’11 giugno 2025 dal MIM e inviata al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nonostante il tentativo di ammorbidire diversi degli elementi più contestati presenti nella prima versione, ha mantenuto lo stesso impianto ideologico. Per la Storia, a nulla sono servite le autorevoli analisi degli esperti del settore, che ne avevano denunciato l’impianto...
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento Da https://www.tecnicadellascuola.it/indicazioni-nazionali-2025-i-cobas-contestano-idee-e-valori-del-nuovo-documento In virtù del DPR 275/1999 sull’autonomia scolastica, oltre alla definizione delle discipline e degli orari, il Ministro stabilisce gli obiettivi generali del processo formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento delle competenze. Il carattere prescrittivo degli obiettivi lascia però alle istituzioni scolastiche la possibilità di declinarli, contestualizzarli e arricchirli. Pur non...
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.