Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.
Mozione in Collegio Docenti per Gaza e contro le guerre
di AA.VV.
Come si può vedere dall'articolo del Gazzettino qui sotto riportato possiamo fare di più, molto di più per costruire una mobilitazione che dia sostanza al sentimento di solidarietà diffusa col popolo palestinese per il massacro infinito nella striscia di Gaza e in generale contro tutte le guerre. Se nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro si riuscisse ad esprimersi in maniera forte e determinata contro le derive verso la terza guerra mondiale, potrebbe crescere una mobilitazione dal basso che supera tutti gli steccati, gli ideologismi d'appartenenza che hanno rallentato una...
PROVE DI REGIME A SCUOLA
di redazione + corriere.it (Alice D'Este)
Le incursioni nella scuola pubblica del Ministero e dei suoi esegeti - vedi anche le Nuove Linee Guida per l'Istruzione di I° grado - più volte si sono ripetute in questi 2 anni e mezzo. Incursioni realizzate non per sanare l'endemico problema dei precari (ricordiamolo: sono stati anche quest'anno circa 240.000), del perverso uso dei fondi PNNR, del percorso ad ostacoli per ottenere l'idoneità all'insegnamento (quanto di guadagnano le Università pubbliche e private: è una tangente para istituzionaale, si paga per poter, forse un dì, lavorare). NO, questi non sono proplemi per lor signori, il...
LA SCUOLA in Ospedale
di Domenico Damiani*
Nella Costituzione italiana, all’articolo 34, si legge: “la scuola è aperta a tutti”. Ciò significa che tutti hanno diritto all’istruzione e la Repubblica deve “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 3). Ma cosa succede quando un ragazzo/a, un bambino/a, per un caso sfortunato della vita, si ritrova ricoverato/a in ospedale? Come si può garantire il...
ISTRUZIONE IN EUROPA
di redazione + euronews
Gli ultimi dati di Eurostat rivelano che gli europei sono più istruiti che mai e che le donne superano gli uomini in quasi tutti i Paesi del blocco Nel 2014, poco più di un quarto (26 per cento) dei cittadini dell'Ue di età compresa tra 25 e 74 anni aveva completato l'istruzione superiore. Entro il 2024, questa percentuale è salita al 33,5 per cento. Irlanda, Lussemburgo e Cipro sono in testa alla classifica, con oltre il 60 per cento dei giovani adulti (25-34 anni) in possesso di un diploma universitario. La Romania si colloca all'altra estremità dello spettro, con meno del 30 per cento di...
DOTTORATO DI RICERCA (implicazioni-diritti-doveri)
di redazione + orizzontescuola.it
L’istituto del congedo straordinario per dottorato di ricerca per i dipendenti pubblici è disciplinato dall’art. 2 della Legge n. 476 del 13.8.1984 recante “Norme in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Università”, così come modificato ed integrato dall’art. 52, comma 57, della Legge n. 488 del 28.12.2001, dall’art. 19, comma 3, della Legge n. 240 del 30.12.2010 e dall’art. 5, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 119 del 18.7.2011. Il citato art. 2 stabilisce che: “il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato, a domanda, compatibilmente con le...
MOBILITAZIONE sociale e SCIOPERO a sostegno della SUMUD FLOTILLA
di cobas della scuola del veneto
se la Flotilla verrà aggredita sciopero generale e blocco del Paese La straordinaria mobilitazione dello sciopero generale del 22 settembre è la risposta più limpida che la società civile, cittadine e cittadini, potesse dare alla guerra...
PROPOSTE contro le guerre e la militarizzazione sociale
di Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, in collaborazione con altre associazioni e organizzazioni, ha messo a punto una serie di campagne per l’avvio del nuovo anno scolastico all’insegna della Pace e...
RICORSI AL GIUDICE DEL LAVORO
di cobas della scuola del veneto
A proposito dei RICORSI “anno 2013”: la Cassazione sta col ministero Come avevamo prudentemente scritto all’inizio di quest’anno, per avere un’idea più chiara sulla vicenda giudiziaria legata al riconoscimento dell’anno 2013 ai fni...
INDICAZIONI NAZIONALI DEFINITIVE di Valditara per il primo e secondo grado dell’ISTRUZIONE PUBBLICA PRIMARIA
di Bruna Sferra
Tra giugno e luglio 2024, la Commissione incaricata della revisione delle Indicazioni nazionali (IN) ha organizzato incontri con associazioni professionali, sindacali e di genitori e studenti. Il CESP ha partecipato il 18 giugno,...
Per farsi ascoltare non basta che tutti lo dicano …
dal sole24ore
La lunga estate della scuola italiana è finita, si riaprono gli istituti e i ragazzi riprendono la routine delle lezioni. Con loro, in classe, schiere di insegnanti. Precari. Con contratto stabile. Alla soglia della pensione o al primo...
Lo SmartPhone a scuola
di Piero Bernocchi (da cobas-scuola.it)
La decisione del ministro Valditara di vietare a scuola l’uso degli smartphone in classe, in combinazione con la polemica sempre-verde sulla “nefasta” influenza degli smartphone/social sui giovani (ma anche sui meno giovani, sottolinerei...