TORNARE A SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA…
TORNARE A SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA PER UNA SCUOLA DI TUTTI/E E PER TUTTI/E A due settimane dal ritorno in classe, sono ancora molti i dubbi sulla riapertura delle scuole. Da aprile come Priorità alla Scuola ci stiamo mobilitando per sostenere che la scuola e la sanità siano messe al centro dell’attenzione sociale e politica, chiedendo con forza che vengano messi a disposizione dell’educazione e dell’Istruzione uomini e mezzi per riaprire tutte le attività nelle scuole in sicurezza e in presenza. Avendo inoltre chiara la prospettiva che con la pandemia dovremo conviverci a lungo,...
IL MAESTRO A DISTANZA
Arianna Di Genova recensice sul Manifesto il libro di Giuseppe Calicetti, E' LA SCUOLA SENZA ANDARE A SCUOLA, Manni editore, dove è descritta con leggerezza gravida di retropensieri, l'esperienza della scuola sospesa durante la pandemia che ci accompagna.G:Z: IL MAESTRO A DISTANZA di Arianna Di Genova da ilmanifesto.it A qualcuno mancano i pesci rossi da salutare e «spiare dal ponte di legno», ad altri le voci degli amici del cuore e la campanella che annuncia la ricreazione e i giochi. Poi c’è chi vuole sapere come passano il tempo sospeso i maestri e le maestre e anche se provano nostalgia...
VERSO IL 26 settembre MOBILITAZIONI per la SCUOLA di TUTT* e per TUTT*
APPELLO AI MOVIMENTI, ALL’ASSOCIAZIONISMO E ALLE REALTÀ SINDACALI: VERSO LA MOBILITAZIONE GENERALE PER LA SCUOLA INDETTA DA PRIORITÀ ALLA SCUOLA PER IL 26 SETTEMBRE A ROMA di Priorità alla Scuola da euronomade.info PRIORITÀ ALLA SCUOLA è un un movimento composto da docenti, student*, personale ATA, genitori e genitrici nato in aprile: da 4 mesi si batte per una riapertura della scuola in sicurezza, in presenza e in continuità e per questo è già sceso in piazza il 23 maggio (in 19 città) e il 25 giugno (in 61 città), con l’appoggio di alcune realtà di movimento e di alcuni sindacati. Dopo una...
“Ora reinventiamo la didattica”
"Ora reinventiamo la didattica" di Gianluca Gabrielli, da repubblica.it Non sarà facile quest’anno rientrare in aula, intendo come maestre e maestri. A sei mesi di distanza dall’ultima lezione, entriamo in una scuola completamente diversa, d’emergenza, “distanziata”, costellata di norme di sicurezza e sanitarie che facciamo ancora un po’ fatica a capire. Diciamo che nella mente di ognuno di noi insegnanti si sta lentamente formando un’idea provvisoria di presenza e azione scolastica che dovrebbe rendere possibile almeno l’abbrivio di questo anno speciale, la prima settimana. Un “prototipo”...
LA DAD è TRATTA
LA DAD è TRATTA. Nelle Linee guida ministeriali prevista la DaD anche fuori dai periodi di emergenza. di Serena Tusini* dal giornale dei Cobas della Scuola Stanno facendo di tutto per fare in modo che la scuola esca trasformata alla radice dall’evento della pandemia. L’ultimo pesante passaggio sono le Linee guida per la Didattica digitale integrata, attraverso cui il Ministero dell’Istruzione spinge affinché quella didattica digitale che ha fallito nelle scuole e nelle famiglie diventi strutturale. Nelle Linee guida si dice infatti che le scuole superiori dovranno inserire nella...
DaD, didattica e software proprietario
RIFIUTARE BISCOTTINI DAI SOLITI NOTI UNA RIFLESSIONE CRITICA SU DIGITALE, INNOVAZIONE E SOFTWARE PROPRIETARIO PER DIFENDERCI DAI MONOPOLISTI CHE LUCRANO SULLA PRODUZIONE COGNITIVA SOCIALE di Marco Guastavigna* dal giornale COBAS NUMERO 9 settembre/dicembre 2020 La prima esigenza è decolonizzare il linguaggio e costruirne uno autenticamente proprio, radicalmente critico, ma dialettico, non contrapposto al lessico compiaciuto mainstream, il cui compito fondamentale sono la fidelizzazione e l’invisibilizzazione degli aspetti contraddittori e di conflitto.La contrapposizione è infatti una delle...
COMINCIARE BENE
Nel 2017, a conclusione di quattro anni di un percorso di formazione svolto in rete da quattro Istituti comprensivi della provincia di Terni, abbiamo dedicato gli tre ultimi incontri a un impegnativo lavoro di messa a punto e composizione di un testo collettivo riguardo alle qualità che dovrebbe cercare di avere una o un insegnante capace di dare senso e sostanza ai processi di crescita di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Nel ricercare e sperimentare concretamente una coerenza tra contenuti e metodi, abbiamo elaborato questo testo sperimentando una scrittura collettiva durata tre settimane. Così, incontrandoci e scambiandoci esperienze, sperimentando e ragionando insieme, abbiamo provato a individuare alcuni tratti che a nostro avviso caratterizzano chi si sforza di essere una o un insegnante innovatore.F.L.
COMINCIARE BENE
SUPPLENZE, buchi e salti in graduatoria
Supplenze anno scolastico 2022/23: nomine fino al 31 agosto e 30 giugno 2023 da GaE e GPS. Gli incarichi sono stati attribuiti tramite una procedura informatizzata con la quale gli aspiranti, entro il 16 agosto, hanno inserito in ordine...
SUPPLENZE, buchi e salti in graduatoria
SUPPLENZE, buchi e salti in graduatoria di AA.VV. Supplenze anno scolastico 2022/23: nomine fino al 31 agosto e 30 giugno 2023 da GaE e GPS. Gli incarichi sono stati attribuiti tramite una procedura informatizzata con la quale gli...
SEMINARIO sulla DECRESCITA
Da provocazione intellettuale a proposta realistica, scelta collettiva e consapevole, non solo urgente ma desiderabile, necessariamente democratica. Di decrescita si torna a parlare a Venezia in un convegno di tre giorni che si è aperto ieri nella sede dello Iuav (università di Architettura) dal titolo
Decrescita: se non ora, quando?
La decrescita è necessaria per salvare la Terra
Il Pil è diventato il concetto dominante dei nostri tempi per misurare l’economia.
La crescita economica, però, maschera la povertà che crea, mediante la distruzione della natura e della sua capacità di fornire beni e servizi, e mediante la distruzione delle capacità di autosostentamento delle comunità.
SEMINARIO sulla DECRESCITA
Da provocazione intellettuale a proposta realistica, scelta collettiva e consapevole, non solo urgente ma desiderabile, necessariamente democratica. Di decrescita si torna a parlare a Venezia in un convegno di tre giorni che si è aperto...