"A qualcuno il ripristino del voto di condotta non è piaciuto e ancor meno è piaciuta l’idea che con 5/10 decimi nel comportamento si possa non ammettere l’alunno alla classe successiva o all’esame. Il rischio di un uso libero e troppo discrezionale di quel voto da...
Materiali
SCUOLA: si ripesca oggi ORDINE per dio, domani MOSCHETTO per la patria.
il consenso informato preventivo avanza
di Barbara Piccininni*
Il 23 maggio il ministro Valditara ha presentato un disegno di legge che introduce il consenso informato preventivo nelle scuole. A febbraio Lega e FdI avevano presentato due distinti e analoghi disegni di legge sulla stessa materia. Il consenso informato preventivo...
Un dirigente scolastico squarcia il silenzio della scuola su Gaza e non solo
circolare del ds del liceo Ferraris di Taranto
Una circolare diffusa dal Liceo Galileo Ferraris di Taranto, lo scorso 23 luglio 2025, accende il dibattito nelle scuole italiane in merito alla tragica situazione della Striscia di Gaza. Il dirigente scolastico, Marco Dalbosco, indirizza un messaggio a tutta la...
MI BASTA IL MINIMO
di Francesca Coin + redazione
Sono diventati sei, ma il conto è provvisorio, gli studenti che hanno rifiutato di sostenere l’orale dell’esame di Stato che conclude le scuole superiori, preferendo accontentarsi di un voto appena sufficiente ottenuto con il curriculum scolastico maturato sommato al...
LA FABBRICA DEI VOTI
di Andrea Capocci°
È bastata la contestazione di quattro o cinque studenti (su mezzo milione) per convincere il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ad annunciare l’ennesimo giro di vite sull’esame di stato allo scopo di sanzionare nuove proteste. È la dimostrazione...
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.
Convegno di aggiornamento CESP “A SCUOLA DI PALESTINA”
12 nov. 2025, ore 8.30 Liceo Guggenheim, campo dei Carmini, Dorsoduro, Venezia
qui la locandina in .pdf qui la richiesta di permesso per aggiornamento
Finanziaria 2025, una politica economica di guerra
di AA.VV.
Primi dati programmatici del MEF: in tre anni 23 miliardi in più per le spese militari – MIL€X Osservatorio sulle spese militari italiane. Le spese per la difesa aumenteranno nei prossimi anni, magari meno di quanto previsto dagli accordi...
INDICAZIONI NAZIONALI MIM: ora tocca a noi, giornata di mobilitazione il 18 ottobre
di cobas della scuola del veneto
NAZIONALE dal ilmanifesto.it Il Consiglio di Stato boccia Valditara sulle nuove Indicazioni. Ora tocca a...
produrre sapere critico
Atti del Convegno CESP tenutosi a Bologna, 10 ottobre 2025
Atti del Convegno di Bologna, 10 ottobre 2025 Scuola: invertire le tendenze, produrre sapere critico Il conflitto sulle Nuove Indicazioni e sulle Linee Guida Il volume raccoglie gli atti del Convegno dal medesimo titolo svoltosi venerdì...
«I.A. BASTA»: un appello, una mozione e un questionario
da Cobas scuola di Padova
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un sempre più consistente processo di colonizzazione del mondo della scuola, dagli ambiti organizzativo-amministrativi alla didattica, da parte delle tecnologie digitali proprietarie; tale...
4 novembre (armistizio di villa Giusti, 1918)
di redazione
Dopo 650mila soldati italiani morti e circa 600mila morti civili, a villa GIUSTI (alle porte di Padova) venne firmato alle 15.20 del 3 novembre 1918 l'armistizio tra l'Impero Austro-Ungarico e l'Italia. Il "cessate il fuoco" sarebbe...







