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FERIE docenti & RECUPERO studenti

da | 28 Giu 2024 | Autodifesa, Cobas Scuola, Materiali, Proposte

di Cobas Scuola di Torino e Padova

Sono in questi tempi pre-feriali che diversi insegnanti, in specie delle superiori, si accorgono che, tra maturità e recuperi dei debiti – che orribile definizione ! il lessico come si sa è sintomatico dello stato di salute – nelle materie scolastiche, non ci sono i giorni utili per fruire delle ferie spettanti a ciascuno. Va sottolineato che la pianificazione dei recuperi non rientra meramente nella cosidetta organizzazione del lavoro ma è parte integrante del piano didattico, della didattica propria di ciascun Collegio Docenti, dello stesso Consiglio di Classe. Quindi è proprio il Collegio Docenti che deve recuperare le proprie funzione anzichè restare o divenire il dormitorio collegiale. A meno che non si assuma come dato acquisito e consolidato che che l’attività di insegnamento sia puro lavoro impiegatizio.
A tal proposito pubblichiamo qui di seguito una mozione/delibera di un Collegio Docenti di un liceo torinese che può essere assunta come modello per chi ne fosse interessato. G.Z.

Il Collegio dei Docenti del Liceo…, esaminate attentamente tutte le questioni organizzative, didattiche, sindacali e normative, inerenti all’O.M. 92/07 sul recupero del debito scolastico, al D.M. 80/07 sui corsi di recupero e gli scrutini, al D.P.R. 122/2009 sulla valutazione degli alunni, ribadisce le incoerenze, l’inefficacia e la sostanziale inapplicabilità della suddetta O.M., ripresa nella nota del Ministero dell’Istruzione del 13 giugno 2023 relativa alle scadenze per le rilevazioni degli esiti degli scrutini e degli esami.
Il Collegio Docenti ribadisce la scarsa fattibilità della nota del 13 giugno 2023, che “invita” i Dirigenti a comunicare entro il 31 agosto gli esiti di tutti gli esami, per i motivi che seguono:
 
I. Il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122 (norma di primo livello, dunque di rango superiore rispetto all’O.M. 92/2007 e persino rispetto al D.M. 80/07) ha definitivamente chiarito la materia una volta per tutte all’art. 4, comma 6, ove si parla di «(…) scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi (…) non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo (…)»; qui non si parla di “casi eccezionali” o di “esigenze organizzative debitamente documentate”, ma è chiaramente enunciato il principio secondo cui l’importante è che l’accertamento del recupero e l’integrazione finale avvengano prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Inoltre, come chiarito nella circolare trasmessa il 15 giugno 2023 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, anche per l’anno 2022/23 la scadenza è stata prorogata fino all’8 di settembre senza modificare la prassi ormai consolidata nelle scuole, al fine di “venire incontro alle necessità organizzative e garantire la serenità degli istituti scolastici e delle famiglie”. La posizione del Ministero ad oggi non ha subito alcuna smentita e, pertanto, non ci sono elementi per ritenerla superata.
 
II. DAL PUNTO DI VISTA DIDATTICO SI RENDE NECESSARIO GARANTIRE TEMPI PIU’ LUNGHI PER IL RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI. Come recita l’art. 7 del D.lgs 297/94, al Collegio spetta il “potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto”. Pertanto, rimane prerogativa del Collegio Docenti deliberare in merito ai tempi ritenuti congrui al recupero delle carenze formative.
 
III. L’ANTICIPAZIONE AD AGOSTO DELLE PROVE PER IL RECUPERO DEL DEBITO INTERFERISCE CON IL DIRITTO ALLE FERIE DEI DOCENTI IMPEGNATI NELL’ESAME DI STATO. Le ferie degli insegnanti (34 o 36 giorni da fruire entro il 31 agosto) non costituiscono una variabile dipendente dalle esigenze dei recuperi estivi; tale principio è stato riconosciuto dallo stesso Ministero dell’Istruzione. Il tempo di riposo dei docenti è un elemento essenziale da tutelare all’interno delle generali condizioni di lavoro e particolarmente importante nella fase attuale in cui si registra un continuo aumento dei carichi di lavoro e la necessità di affrontare frequenti situazioni che determinano condizioni di stress lavorativo.
 
IV. L’ANTICIPAZIONE AD AGOSTO DELLE PROVE PER IL RECUPERO DELLE CARENZE FORMATIVE CONDIZIONA L’ORGANIZZAZIONE DELLA PAUSA ESTIVA DI FAMIGLIE E ALLIEVI. Le famiglie degli allievi che hanno già organizzato le loro vacanze sarebbero fortemente penalizzate dal fatto di dover anticipare il rientro in città (o in Italia) nella seconda metà di agosto con costi significativamente più alti. Si consideri, inoltre, il disagio delle famiglie dei nostri allievi che durante il periodo estivo raggiungono il paese d’origine (Romania, Marocco, Cina,…) e che hanno già organizzato il viaggio per l’intera famiglia senza essere stati informati per tempo del calendario degli esami per il recupero del debito.
In base alle motivazioni sopracitate, il Collegio Docenti delibera quanto segue:
che le verifiche per il recupero del Debito, degli allievi con sospensione di giudizio e i susseguenti scrutini, si svolgeranno a partire dal primo giorno lavorativo del mese di settembre (lunedì 2 settembre), come di consueto.
 

Mozione approvata (voti favorevoli: 90; contrari: 4; astenuti: 7)

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

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