Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS La bozza revisionata delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, pubblicata l’11 giugno 2025 dal MIM e inviata al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nonostante il tentativo di ammorbidire diversi degli elementi più contestati presenti nella prima versione, ha mantenuto lo stesso impianto ideologico. Per la Storia, a nulla sono servite le autorevoli analisi degli esperti del settore, che ne avevano denunciato l’impianto...
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento Da https://www.tecnicadellascuola.it/indicazioni-nazionali-2025-i-cobas-contestano-idee-e-valori-del-nuovo-documento In virtù del DPR 275/1999 sull’autonomia scolastica, oltre alla definizione delle discipline e degli orari, il Ministro stabilisce gli obiettivi generali del processo formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento delle competenze. Il carattere prescrittivo degli obiettivi lascia però alle istituzioni scolastiche la possibilità di declinarli, contestualizzarli e arricchirli. Pur non...
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.
Mozione in Collegio Docenti per Gaza e contro le guerre
di AA.VV.
Come si può vedere dall'articolo del Gazzettino qui sotto riportato possiamo fare di più, molto di più per costruire una mobilitazione che dia sostanza al sentimento di solidarietà diffusa col popolo palestinese per il massacro infinito nella striscia di Gaza e in generale contro tutte le guerre. Se nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro si riuscisse ad esprimersi in maniera forte e determinata contro le derive verso la terza guerra mondiale, potrebbe crescere una mobilitazione dal basso che supera tutti gli steccati, gli ideologismi d'appartenenza che hanno rallentato una...
“Ricerca e formazione alla guerra”, un momento di auto-formazione e dibattito
CoRDA e Cobas Scuola
COMMENTI SOCIAL DEI DOCENTI
di redazione + Lucio Ficarra (TdS)
Attenzione nell'usare la email istituzionale dell'ISTITUTO SCOLASTICO per inveire, sbeffeggiare, insultare CHI CHE SIA: essa è limitata nella sua disciplina ad un uso di servizio, quindi ispezionabile dal MIM o chi per esso. Se proprio dovete sfogarvi usate la vs email privata che è protetta dalle regole generali sulla privacy ... per il resto leggete quanto segue. Se un docente scrive un post social deprecabile la questione non afferisce alla vita privata del prof, ma assume la connotazione di una grave mancanza etica e professionale che, in alcun modo, può conciliarsi con il ruolo e la...