Novità positive per la scuola contenute nella legge di bilancio per il 2019.
di Rino Capasso
La chiamata nominativa di fatto è stata abrogata .
Infatti, il comma 796 prevede l’abolizione della titolarità su ambito sia per i nuovi assunti che per quelli che chiedono il trasferimento . Le modalità concrete andranno definite con OM , ma , in base alle dichiarazioni del ministro, è probabile che chi è titolare su ambito e incaricato su scuola, se nel 2019 20 vi è il posto in quella scuola, diventa automaticamente titolare sulla scuola in cui è incaricato; se non vi è posto, partecipa alle operazioni di mobilità per la titolarità su altre scuole o va in esubero a livello provinciale. In pratica, si ritorna alla titolarità solo su scuola e si toglie un importante potere discrezionale ai DS.
L’ ASL viene drasticamente ridimensionata nelle ore obbligatorie minime:
da 400 per tecnici e professionali diventano 150 per i tecnici e 210 per i professionali; da 200 per i licei diventano 90. NB, contrariamente alle previsioni, il tutto vale già per quest’anno scolastico; infatti i finanziamenti verrano drasticamente ridotti a partire dall’anno finanziario 2019. Anzi il comma 787 prevede la “rimodulazione automatica delle attività già deliberate” sulla base delle risorse disponibili e occorrenti . Per cui i prossimi Collegi docenti devono deliberare sul tema : io, per esempio, proporrò nel mio collegio che già da quest’anno gli stage aziendali si facciano solo nella classe IV , come era prima della 107 e, di conseguenza, le classi terze non terminino le lezioni una settimana prima della fine prevista dal calendario regionale , come era stato deliberato. In tal modo, si riduce il tempo sottratto alla didattica ordinaria e , al tempo stesso , si spera, che si riducano i casi di puro lavoro esecutivo, senza neanche un briciolo di formazione collegata all’indirizzo di studio.
Si tratta di due aspetti salienti e negativi della Legge 107, di cui il primo viene di fatto eliminato e il secondo ridimensionato.
Inoltre, verrano reinternalizzati i lavoratori delle imprese di pulizia.
Si tratta di circa 18mila lavoratori che concorreranno dal 2020 per 11 mila posti di collaboratori scolastici, che erano stati esternalizzati. Così finiranno le condizioni di particolare sfruttamento di questi lavoratori; le imprese appaltatrici e sub appaltatrici finiranno di lucrare profitti ad ogni passaggio e le scuole saranno più pulite .
Si tratta in tutte i tre i casi di rivendicazioni storiche dei Cobas.
Per la precisione per l’ ASL la rivendicazione principale era quella che fossero le scuole a decidere il se e il quantum delle ore, ma quella subordinata prevedeva una drastica riduzione delle ore.
Il mio giudizio politico sul governo resta negativo, perchè credo che il segno politico dominante sia dettata dalla linea salviniana su legittimazione del razzismo, immigrazione, sicurezza, legittima difesa modello Far West, violazione dello Stato di diritto e dei diritti dell’uomo ….. Ma, proprio per il fatto che come Cobas abbiamo assunto fin dall’inizio una posizione chiara su questi temi e l’abbiamo portata avanti in modo coerente ( in particolare con la manifestazione nazionale dei 100mila del 10 novembre e con una serie di Convegni Cesp che , a partire da Lucca, sono stati e saranno dedicati al tema in varie sedi ) ci possiamo permettere di avere un attteggiamento laico, che riconosca che sulla politica scolastica gli aspetti positivi prevalgono su quelli negativi. Non solo, ma come Cobas abbiamo contribuito in modo significativo ad ottenere questi risultati, sia con la mobilitazione che con i Convegni Cesp, che hanno tenuto la fiaccola accesa su questi temi , anche quando la mobilitazione veniva meno .
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: [email protected]
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.
