A SPROPOSITO DEGLI INIDONEI
di Filippo Agostini*
Dopo alcuni anni di stasi legislativa e di una "dimenticanza" delle istituzioni, la questione dei/delle docenti inidonei torna prepotentemente e malauguratamente in primo piano, di concerto con politiche scolastiche che della vessazione dei lavoratori/trici fragili in nome delle magnifiche sorti e progressive fa una bandiera da sventolare come un grande traguardo educativo e pedagogico. Fuori dalle scuole, quindi, gli “imperfetti/e”, gli sfortunati colpiti da tumore, i malcapitati che camminano a stento con le proprie gambe, i perseguitati dalle medicine e dalle terapie, quelli che...
Focus su: Personale ATA: diritti & doveri
a cura dei Cobas Scuola di Grosseto
Focus su: Personale ATA: diritti & doveri Martedì 11 febbraio ore 17.30: ✅ Personale ATA: diritti & doveri: 🔴 Contratto di Istituto e RSU 🔵 Collaboratori, operatori, assistenti e funzionari 🔴 Precari e non: ferie, permessi e assenze 🔵 Incarichi specifici 🔴 Orario di lavoro, orario di servizio e prefestivi 👉 FOCUS di formazione: ogni settimana 30 minuti di aggiornamento sulle principali questioni di normativa scolastica, gratis e aperti a tutti 👉 Iscriviti compilando questo modulo: https://docs.google.com/forms/d/1oC0mHzirPnYNtYZe6bjCjL0HFb03jelJf3Zd62D2ef4/ 👉 Se non...
PRECARIATO: cosa prevede il Decreto Legge 131/2024
di AA.VV.
Proponiamo qui di seguito un post di OS che segnala una recente sentenza/ordinanza del Giudice del Lavoro di Perugia, che fa seguito a una simile sentenza del tribunale di Rimini, a cui si aggiuge quella di Torino di un mese fa. Riguardano nello specifico degli insegnanti di religione ma crediamo che il principio valga per tutti quei casi di precariato reiterato per un periodo di tempo superiore ai 3 anni. Quanto meno si tratta di provarci non tanto per ottenere la stabilizzazione ma quantomeno un risarcimento del 'danno' così come previsto anche dal DL 131/2024. "Pecunia non olet". Il caso...
PAGARE TANGENTI di Stato per poter insegnare
di Ilaria Cabrini*
Dopo la laurea in Filosofia, conseguita nel 2003, e una decina di anni di lavoro in altro settore rispetto alla scuola, mi avvicino, nel 2015, al lavoro di docente. Un anno su materia (Filosofia e Storia) poi una decina di anni (circa) sul sostegno. Le ingiustizie fanno parte di ogni mestiere, lo so, non solo di quello dell’insegnante. L’ansia di fine agosto e’ sempre presente in attesa delle convocazioni: non sapere in quale scuola ricominciare (dopo i due mesi di disoccupazione di luglio e agosto per contratti terminati al 30 giugno) rendono difficile sperare in una continuità didattica da...
ANCORA UNA VOLTA CI VOGLIAMO PROVARE
di Cesp del Veneto + Cobas Scuola di Palermo
Nella SCUOLA a spinta verso il modello imprenditoriale è ripresa con forza in questi ultimi anni con l’uso politico dell’emergenza Covid, e le ingenti risorse del PNRR che hanno introdotto “tutor”, “orientatori”, “mentori”, “docenti temporaneamente e stabilmente incentivati” insieme allo sproloquiare sulla retorica del “merito”,della ”rivoluzione digitale” e delle varie “transizioni”. Oggi, anche nella Scuola il lavoro è su un piano inclinato: «Povero, frammentato, robotizzato, iper-sfruttato… Come ripensare il diritto del lavoro per far sì che anche il contenuto delle proprie mansioni –...
CON LA CULTURA NON SI MANGIA
dal ilmanifesto.it (Luciana Cimino)
Anna Maria Bernini accusa di malafede chiunque evidenzi le decurtazioni al fondo per gli atenei, anche il titolare dell’Istruzione, il leghista Valditara, magnifica la scuola dell’era meloniana. Dove l’unico problema è che vi si iscrivono anche studenti di sinistra, naturalmente «teppisti», «violenti», «facinorosi». Invece, nella legge di bilancio approvata ieri attraverso la fiducia, si percepisce con chiarezza il ruolo di terza fila che il governo di destra centro assegna alla conoscenza. Eccetto le scuole private e paritarie che riceveranno un contributo di 50 milioni di euro in due anni....
SEMPRE PIU SOLDI AI DIRIGENTI SCOLASTICI
da roars.it
E’ un momento storico per la scuola. O almeno così lo definisce il Ministro dell’istruzione e del merito Valditara. “Soldi legati ai risultati”, titolano i giornali. In effetti la “storicità” del momento è solo questione di soldi. Non di...
In direzione ostinata e contraria (sostegno)
di Domenico Montuori*
COBAS esprimono netta contrarietà nei confronti del D.M. n. 32 del 26 febbraio 2025, ritenendolo illegittimo, non trasparente, discriminatorio e non rispettoso delle procedure previste per l’assegnazione degli incarichi ai docenti aventi...
ha dà venì l’INVALSI? No è già qui!
di Bruna Sferra*
Le prove INVALSI sono ormai parte integrante del sistema di istruzione e si sono così radicate da essere spesso accettate passivamente, considerate innocue e ridotte a una semplice routine, senza che se ne comprenda pienamente la reale...
NUDI RAPPORTI DI FORZA
di Alessandra Algostino*
Questo articolo ci sembra che meglio di altri inquadri le trasformazioni politiche ed istituzionali in atto da tempo, ma che ora si appalesano nella loro cruda realtà. Rimanendo - pur sempre - oscurati i risvolti sociali di tutto ciò. Se...
CESP 28 febbraio ’25: RESTITUZIONE DEGLI INTERVENTI E DEL DIBATTITO
di Carlo Salmaso per il CESP del Veneto
QUESTI I LAVORI DELLA GIORNATA Per entrare nei file relativi ai vari interventi, cliccate sulle parole evidenziate in viola Mattino: Critica della Formazione Apertura della Giornata di Formazione: Carlo Salmaso, CESP del Veneto...
DIDATTICA PER ‘COMPETENZE’
di Luca Malgioglio*
Le competenze sono un risultato chiuso, previsto a priori e in astratto; a pensarci, sono l’esatto opposto della cultura e del pensiero critico, che portano a conoscenze, scoperte e aperture sul mondo davvero nuove. L’ideologia delle...