Accade, dunque, ai nostri giorni, non durante il fascismo, che la casa editrice CLITT del gruppo Zanichelli pubblichi un testo di Scienze sociali in lingua inglese in uso negli istituti professionali (Revellino et al., Step into Social Studies, CLITT 2023, isbn...
Redazione
CENSURA: la lunga mano Ministero
EUROcentrismo/ITALOcentrismo: piazze e discussioni
di redazione (quandosuonalacampanella.it)
Riportiamo qui di seguito un redazionale del blog del CESP di Bologna a proposito di discorsi, piazze ed interventi europeisti, usciti dal cappello di noti giornalisti, scrittori, attori. Insomma una serie personaggi in grado di influire sulla pubblica opinione in...
SOLDI; SOLDI; SOLDI: solo ai dirigenti scolastici
di redazione + roars.it
A quanto pare non basta che “oggi il dirigente scolastico guadagni il 72% in più di un qualsiasi altro laureato, e il 100% in più di un suo docente”, garantendo così all’Italia “due primati opposti: i docenti peggio pagati e i capi d’istituto più pagati” (vedi i...
SEMPRE PIU SOLDI AI DIRIGENTI SCOLASTICI
da roars.it
E’ un momento storico per la scuola. O almeno così lo definisce il Ministro dell’istruzione e del merito Valditara. “Soldi legati ai risultati”, titolano i giornali. In effetti la “storicità” del momento è solo questione di soldi. Non di finanziamenti aggiuntivi alle...
SOLDI ALLE SCUOLE (Padova)
redazione + dal Mattino di Padova
STARE BENE A SCUOLA
In occasione della Giornata della Salute Mentale, celebrata il 10 ottobre scorso, l’Istituto IPSOS (Istituto di sondaggi che si colloca tra le più grandi società al mondo nel settore delle ricerche di mercato), ha condiviso i risultati della quinta edizione del World...
Appello: chi controlla il controllore?
Da "Potere al Popolo"
Riceviamo e pubblichiamo questo appello. Per firmare: Appello. Chi controlla il controllore? Sulla sorveglianza delle opposizioni politiche in Italia Oltre un mese fa, e nuovamente nei giorni scorsi, l’inchiesta giornalistica pubblicata...
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025 Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025 Come la prima,...
Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Le nuove Indicazioni Nazionali tra pedagogia e ideologia: una prima lettura critica dei COBAS La bozza revisionata delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, pubblicata l’11...
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia
Indicazioni Nazionali 2025: i COBAS contestano idee e valori del nuovo documento Da https://www.tecnicadellascuola.it/indicazioni-nazionali-2025-i-cobas-contestano-idee-e-valori-del-nuovo-documento In virtù del DPR 275/1999 sull’autonomia...
“DL SICUREZZA”
Contro le spinte autoritarie, questioni di costituzionalità e tutela dei diritti umani - Sabato 21 giugno 2025, via Beato Pellegrino 28, Complesso Universitario dell'Università di Padova
Riceviamo e pubblichiamo volentieri, con invito a partecipare e diffondere.
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.