Giornata di mobilitazione nazionale ieri per gli insegnanti che, nonostante abbiano superato il Concorso Pnrr 2023 si trovano ancora esclusi dal lavoro, senza idoneità e senza graduatoria a scorrimento, condannati a «una condizione di precarietà insostenibile».
Ieri si sono svolti presidi sotto gli uffici regionali scolastici di Roma, Milano, Firenze, Bari e Napoli. I manifestanti hanno chiesto la pubblicazione di graduatorie di merito trasparenti e un sistema di reclutamento equo e dignitoso, che valorizzi il lavoro degli insegnanti, senza trattarli come strumenti di profitto per enti privati. «Aver vinto questo concorso non ci porta a nulla, neanche una abilitazione» ha detto una docente in presidio a Roma mentre Luigi, marchigiano, ha spiegato: «Non ha senso ripetere prove che abbiamo superato, ci riconoscano una graduatoria e ci assumano, i posti ci sono, non li vogliono dare a noi precari».
video precari MIlano (ADLcobas – Lombardia)
Mentre il 2 ottobre prossimo anche il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati si mobiliterà in concomitanza con un incontro al ministero dell’Istruzione. «La continuità didattica e la qualità dell’insegnamento si assicurano solo con la stabilizzazione dei precari. Siamo stanchi delle vessazioni e dei ricatti economici che ci obbligano a una formazione continua (spesso fittizia), a nostre spese, per scalare le graduatorie nella speranza di essere convocati per una supplenza», hanno scritto in una lettera inviata alle rappresentanze sindacali della scuola.
IL 12 Ottobre 2024
MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI PRECARI
a ROMA
ANDIAMOCI
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: [email protected]
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.