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Laboratorio per una didattica e una educazione antirazzista

da | 3 Mag 2024 | Cesp, News, Proposte, Senza categoria

di CESP del Veneto

CORSO di AGGIORNAMENTO
per tutto il personale dirigente, docente e ATA della scuola, la partecipazione rientra tra le 5 giornate di permesso a disposizione di ciascun dipendente pubblico della scuola: art.64 ccnl 2007 e seguenti. L’iscrizione è gratuita, al termine verrà rilasciato il relativo attestato.

Laboratorio

per una didattica e una educazione antirazzista

23 maggio 2024 – ore 16.00 -18.30

presso IIS “G. Valle” – via T. Minio 13 – Padova
(fermata tram Arcella – possibilità di parcheggio interno)

ore 16 – introduzione di Marzio Sturaro CESP + comunicazione ong Mediterranea S.U.


ore 16.30-18-30 Aula A

Razzismi diseguaglianze, didattica antirazzista
percorsi didattici ed esperienziali per la scuola primaria e second
aria di primo grado
a cura di Annalisa Frisina – sociologa UNIPD

ore 16.30-18-30 Aula B
“Migrazioni e migranti, colonialismo e convivenza”
percorsi didattici ed esperienziali per la scuola secondaria
a cura di
Alessio Surian – pedagogista UNIPD


per preiscrizione e informazioni →
mail: cesp@cesp-cobas-veneto.eu

qui la locandina in formato .pdf


qui la presentazione

Pubblicato da: Cesp Veneto

Centro studi per la Scuola Pubblica

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina  Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina

Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

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