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Mozione sulla Palestina

da | 6 Mar 2024 | Autodifesa, Cesp, Cesp Padova, Primo piano

Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'IIS "Giovanni Valle"

Riceviamo e pubblichiamo la mozione firmata da 62 dipendenti (docenti e ATA) dell’Istituto “Giovanni Valle” di Padova, sottoscritta da 62 lavoratrici e lavoratori.


L’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Giovanni Valle”, riunitasi in Padova, il giovedì 8 febbraio 2024, presso la sede di via Tiziano Minio

considerato che:

  • all’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana l’Italia ripudia la guerra come mezzo di offesa alla libertà dei popoli e promuove i valori della pace, della cooperazione internazionale e del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo;

  • i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite stabiliscono la necessità di preservare la pace e la giustizia internazionale, rispettare i diritti umani e garantire l’uguaglianza tra i popoli;

  • la scuola è il luogo dove si dovrebbero sostanziare tali principi di pace e uguaglianza attraverso l’Educazione Civica;

esprime

  • grave preoccupazione per la situazione dei diritti umani nel territorio palestinese occupato, in particolare per la sistematica violazione della quarta Convenzione di Ginevra e dell’articolo 49 della medesima convenzione, che vieta la creazione di insediamenti da parte di una potenza occupante.

Denuncia

  • una cultura che alimenta l’islamofobia, silenzia, esclude, stereotipizza, diffama e/o deumanizza le narrative dei Palestinesi, alterando la percezione della lotta per la giustizia del popolo palestinese.

Ricorda

  • il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, garantito dal diritto internazionale. Le forze di occupazione israeliane in Cisgiordania e l’esercito d’invasione a Gaza uccidono, mutilano, rendono orfani e detengono centinaia di bambini;

  • che la Relatrice speciale O.N.U. sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese1, ha recentemente presentato un rapporto all’Assemblea Generale denunciando tale situazione e i crimini commessi dalle forze di occupazione israeliane contro i bambini palestinesi;

  • che in una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il Segretario Generale dell’O.N.U. Antonio Guterres ha invocato l’articolo 99, contenuto nel Capitolo XV della Carta, secondo il quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite “può portare all’attenzione del Consiglio di Sicurezza qualsiasi questione che, a suo parere, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”2;

  • che la Corte Internazionaledi Giustizia, il più importante tribunale delle Nazioni Unite, – in data 26 gennaio 2024 – ha ordinato a Israele di intervenire immediatamente per prendere «tutte le misure in suo potere» per impedire al suo esercito di commettere atti di genocidio nella Striscia di Gaza.

Si impegna e invita la nostra comunità3 a

  • condannare senza ambiguità le uccisioni sommarie di civili palestinesi, comprese le demolizioni e confische di case e terre, le aggressioni dei coloni e altri atti di violenza perpetrati dalle forze di occupazione israeliane;

  • promuovere la conoscenza e la discussione sulle violazioni sistematiche dei diritti umani nel territorio palestinese occupato, basandosi su analisi fattuali e giuridiche fornite da esperti;

  • denunciare il doppio standard applicato dai media e dagli attori politici nella copertura e nel giudizio degli atti di violenza contro le chiese cristiane in Cisgiordania e gli altri crimini commessi dalle forze di occupazione israeliane;

  • far conoscere iniziative come il Movimento BDS4 (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) che mirano ad applicare il diritto internazionale e a porre fine all’occupazione illegale;

  • continuare a informarsi, formarsi, sensibilizzare e mobilitarci per la giustizia e la pace nella terra di Palestina e Israele, riconoscendo e sostenendo i diritti del popolo palestinese all’autodeterminazione, alla libertà, alla dignità e alla giustizia.

Invitiamo gli altri istituti scolastici, istituzioni, associazioni, cittadin* a sostenere e pubblicizzare questa mozione.

Occorre molto lavoro, ma si può procedere solo attraverso il dialogo, l’educazione e l’azione collettiva. È importante sfidare il razzismo anti-palestinese e sostenere i diritti fondamentali dei palestinesi mentre aspirano alla libertà, alla dignità e all’autodeterminazione.

L’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Giovanni Valle” [seguono le firme]

3Come per altro già fatto da altre istituzioni, a titolo di esempio vedi https://normalenews.sns.it/index.php/mozione-per-il-cessate-il-fuoco-e-la-pace-in-palestina-ed-israele


Valle–Mozione_assembleare–Palestina

Pubblicato da: Redazione Cobas e Cesp Veneto
ATA: supplenze brevi  di Domenico Montuori*

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di Domenico Montuori*

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