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COL SILENZIO/ASSENSO ESPERO CI VUOLE TOGLIERE IL TFR

da | 30 Nov 2023 | Autodifesa, Discussione, Materiali, Primo piano

di Cobas Scuola del Veneto

COL SILENZIO/ASSENSO ESPERO CI VUOLE TOGLIERE IL TFR
ULTERIORE TRUFFA AI DANNI DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA!


Il 16 novembre 2023 è divenuta definitiva la nuova regolamentazione, inerente le modalità di espressione della volontà di adesione al fondo pensione Espero, anche mediante forme di silenzio-assenso, e della relativa disciplina di recesso.
Cosa prevede questo accordo?
Si applica al personale assunto, dopo il 1° gennaio 2019 (l’accordo è retroattivo) e riguarda l’adesione al Fondo Espero, il fondo di previdenza complementare negoziale a cui possono aderire tutti i lavoratori della scuola e delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Prevede sia l’adesione espressa, mediante un’esplicita manifestazione di volontà dell’aderente, sia l’adesione mediante silenzio‐assenso (cosiddetta “adesione tacita”)
Per questo secondo caso (il silenzio‐assenso), si prevede che il lavoratore al momento dell’assunzione riceva una dettagliata informativa dalla propria amministrazione, contenente informazioni generali sulla previdenza complementare e informazioni specifiche sul Fondo Espero. Nei nove mesi successivi, il lavoratore può iscriversi espressamente o dichiarare che non vuole iscriversi (in tale ultimo caso, naturalmente, non scatta il meccanismo del silenzio‐assenso).
Se non fa né l’una né l’altra cosa allo scadere dei nove mesi egli è iscritto. Riceverà, quindi, una seconda comunicazione, stavolta da parte del Fondo Espero, che lo informerà dell’avvenuta iscrizione evidenziando anche che, entro un mese, potrà esercitare il diritto di recesso. Solo dopo che è trascorso questo ulteriore periodo, senza che sia stata manifestata alcuna volontà, l’iscrizione si perfeziona.

I SINDACATI CONFEDERALI, CHE HANNO FORTEMENTE VOLUTO QUESTO ACCORDO, DOVREBBERO VERGOGNARSI!

Invece di lottare per adeguare gli stipendi all’inflazione, decidono, nascondendolo ai lavoratori e con la trappola del silenzio‐assenso, di utilizzare il TFR per arricchire le casse del “loro” fondo pensione.
L’intera operazione è eticamente, politicamente e sindacalmente ignobile.

La previdenza integrativa è priva di difese contro l’inflazione: Molto meglio il Tfr.

qui il volantino completo
TFR-Scuola-Silenzio-Assenso

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

Co.bas. Scuola

Email: [email protected]

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

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