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PICCOLE SCUOLE. Dati INDIRE

da | 15 Lug 2023 | Materiali, News

di INDIRE - Piccole scuole
PICCOLE SCUOLE. Dati INDIRE

Sono 11.627 le piccole scuola in Italia, suddivise tra 2.504 scuole dell’infanzia, 7.435 scuole primarie e 1.688 scuole secondarie di primo grado.

È quanto risulta da un’indagine quantitativa condotta dal Movimento delle Piccole scuole Indire (www.piccolescuole.indire.it) in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, pubblicata nel volume “Atlante delle piccole scuole in Italia.
    Mappatura e analisi dei territori con dati aggiornati all’anno scolastico 2020/21″, che consiste in una fotografia completa delle piccole scuole e dei loro territori, uno strumento a supporto della ricerca ma anche di orientamento per i processi di decision making delle governance nazionali e locali.
    Secondo la ricerca, in Italia sono 1.325 le pluriclassi, con il coinvolgimento di 648.111 studenti, di cui 45.240 nella scuola dell’infanzia, 529.757 nella scuola primaria e 73.114 nella scuola secondaria di primo grado.
    “I dati testimoniano una realtà importante ed estesa come le piccole scuole, luoghi che giocano spesso un ruolo importante nei territori – spiega la presidente di Indire, Cristina Grieco – garantendo il diritto ad un’istruzione di qualità nei confronti di studenti che abitano in contesti più fragili.
    L’Atlante, strumento unico nel suo genere, permette di avere una mappatura ampia e aggiornata delle piccole scuole, analizzando non solo i contesti isolati e periferici, ma anche le aree urbane e peri-urbane”.

Le piccole scuole, dunque, sono un fenomeno consistente nel sistema scolastico italiano e fortemente rappresentativo del primo ciclo di istruzione: le piccole scuole dell’infanzia risultano il 19% di tutte le scuole dell’infanzia statali, le piccole scuole primarie il 50,6% di tutte le scuole primarie, le piccole scuole secondarie di I grado il 23,3%. Le regioni che contano complessivamente il maggior numero di piccole scuole sono Campania (33,9), Piemonte (28,2%), Lombardia (25,1%), Calabria (32,1%), Sicilia (26,8%)”.
    A partire dai dati sulla distribuzione delle piccole scuole nel Paese, l’Atlante fornisce maggiori elementi conoscitivi sui contesti territoriali in cui esse operano. Sono stati presi in considerazione i territori comunali a cui le piccole scuole afferiscono, individuando tre dimensioni di analisi in grado di restituirne la complessità alla luce delle odierne trasformazioni economiche e sociali: isolamento, perifericità, marginalità. Ognuna di queste dimensioni comprende variabili territoriali, demografiche e socioeconomiche.
    In base alla zona altimetrica le piccole scuole si distribuiscono su collina 47,9%, montagna 29,1%, pianura 23%. Si trovano prevalentemente in comuni con un basso grado di urbanizzazione (57,5%), cioè in contesti rurali, in buona parte in comuni a medio grado di urbanizzazione (31,3%) e per l’11,2% in comuni ad alto grado di urbanizzazione. Il 48,4% delle piccole scuole si trova nelle cosiddette “aree interne” del Paese, che vivono situazioni più o meno marcate di difficoltà nell’accesso ad una serie di servizi di base.

Pubblicato da: Redazione
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Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

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