MOZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI DEL
LICEO SCIENTIFICO “EUGENIO CURIEL” di PADOVA
In considerazione del D.M.328 del 22/12/2022, del DM 63 del 5/4/2023 e della circolare n.958 del 5 aprile
2023, che prevedono che le scuole superiori di secondo grado, a partire dall’a.s.2023/2024, avviino attività di
orientamento in forma di moduli di 30 ore l’anno in orario curricolare e istituiscono la figura di docenti
tutor dell’orientamento, il Collegio dei docenti del Liceo Eugenio Curiel di Padova, riunitosi in data 18 maggio
2023, esprime le seguenti osservazioni:
• L’attenzione all’orientamento è di fondamentale importanza nel percorso di crescita dei ragazzi e delle
ragazze, che sempre più evidenziano situazioni di incertezza, fragilità, difficoltà a compiere scelte per
il proprio futuro.
• La quotidiana attività didattica dei docenti è già attività che contribuisce all’orientamento, perché
fondata sulla conoscenza di sé e delle proprie attitudini, sulla valorizzazione delle potenzialità e dei
talenti di ciascuno studente, sulla consapevolezza dei propri punti di criticità e del percorso da
compiere per raggiungere i propri obiettivi. Lo studio delle diverse discipline è orientante, perché si
rivolge alla persona nella sua globalità, forma lo spirito critico, educa alla bellezza e alla ricerca di
senso.
• Nel corso degli ultimi anni, le scuole italiane stanno assistendo e subendo un processo di inarrestabile
corrosione del tempo dedicato alla didattica disciplinare, a seguito dell’introduzione di sempre nuove
attività e proposte in orario curricolare, come l’insegnamento dell’educazione civica, i percorsi di
PCTO, ecc. Le attività di orientamento, previste dal D.M. 328, articolate in moduli formativi di 30 ore
curricolari per le classi terze, quarte, quinte, da svolgersi lungo il corso dell’anno, si inseriscono in
questo processo, riducendo e impoverendo ancora di più lo spazio di insegnamento e di apprendimento
delle discipline, in contrasto con le necessità formative degli studenti, che chiedono sempre più
investimento verso l’acquisizione di conoscenze e competenze in ambito linguistico, scientifico,
storico–filosofico, artistico, motorio. In particolare, per gli studenti liceali, che al 90% proseguono i
loro studi all’Università, tale continua riduzione del monte ore delle discipline si traduce nel rischio di
una preparazione carente in vista dei successivi percorsi, e in un tradimento delle conoscenze e delle
competenze attese, indicate nei profili in uscita.
• La figura di tutor dell’orientamento, che dovrebbe seguire gruppi di studenti, dai 30 ai 50, in un tempo
extra, rispetto a quello delle lezioni, suscita sconcerto per i seguenti motivi:
• tale figura svilisce l’idea di orientamento e depotenzia il ruolo del docente. Non più insegnante,
cioè persona che lascia un segno nello studente attraverso la propria disciplina, che appassiona ai
saperi, ma tutor, orientatore, certificatore di competenze, coach, valorizzatore, consigliere delle
famiglie, ecc.;
• il dover seguire gruppi così numerosi di studenti, in un tempo al di fuori delle lezioni, sottrae
sempre più spazio ai docenti per lo studio, la ricerca didattica, la preparazione delle lezioni, la
correzione delle verifiche;
• negli ultimi anni all’interno dei consigli di classe si sono moltiplicate le figure di
coordinamento: coordinatore di classe, referente del PCTO, responsabile dell’educazione civica, ecc.
Inserire nuove figure carica i docenti di sempre nuovi impegni, frammenta i consigli di classe, dis –
orienta gli studenti;
• non è possibile diventare figure esperte con un corso online di 20 ore su contenuti generici.
Tale proposta è offensiva verso ogni figura di professionista serio, che compie un percorso di anni di
studio per prepararsi a svolgere la propria professione;
• il compenso previsto per i docenti tutor è irrisorio, riducendosi a 6–7 euro all’ora, fatto che
svaluta ancora di più il riconoscimento della professionalità dei docenti stessi.
Per questi motivi il Collegio dei docenti dichiara la propria indisponibilità a candidarsi nei ruoli di docenti
tutor.
Presenti: 81
Astenuti: 0
Favorevoli: 80
Contrari: 1
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: perunaretediscuole@cesp-cobas-veneto.eu
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.