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PADOVA, supplenze

da | 13 Ago 2022 | News

È ancora rischio caos a scuo-
la: su 24 mila aspiranti do-
centi alle supplenze annuali
per l’anno scolastico
2022-2023, inseriti nelle gra-
duatorie provinciali pubbli-
cate dieci giorni fa, sono cir-
ca 500 quelli che hanno se-
gnalato errori nell’attribuzio-
ne dei punteggi. I docenti si
sono rivolti ai sindacati Cgil,
Cisl, Uil, Snals, Gilda, Anief e
Cobas per inoltrare reclamo
immediato. Un ricorso in
massa, che, quasi certamen-
te, ritarderà le nomine dei 2
mila docenti previsti e quin-
di, difficilmente, il prossimo
anno scolastico potrà partire
regolarmente il 12 settem-
bre, così come stabilito dalla
Regione Veneto. Tant’è che
quasi tutti i sindacati del set-
tore chiedono l’immediato ri-
torno in presenza delle ope-
razioni di convocazione de-
gli aspiranti docenti. Convo-
cazioni che prima del 2019 si
tenevano nell’ampia aula
dell’ex Magarotto, a fianco
dell’ingresso del Provvedito-
rato agli Studi, in Via Cave
180.
«Passano gli anni, ma il co-
pione resta sempre lo stes-
so», lamenta in una nota Gil-
da padovana, guidata da Re-
nata Mosca e Giorgio Quag-
giotto , «Sono troppi i pun-
teggi che devono essere rivi-
sti. Le graduatorie sono zep-
pe di errori. Di tutti i tipi.
Non a caso noi dei sindacati
abbiamo predisposto on line
un modulo con il quale i do-
centi coinvolti hanno presen-
tato subito reclamo e di con-
seguenza istanza di accesso
agli atti in base all’ex articolo
22 della legge 241 del 1990.
D’altronde da anni l’Ufficio
Scolastico Provinciale ha
una grave carenza d’organi-
co e, quindi, in genere i con-
tenziosi non hanno una ri-
sposta amministrativa velo-
ce. Quindi la nostra richiesta
è una sola: torniamo subito
alla convocazione in presen-
za e mettiamo da parte le as-
segnazioni delle supplenze
annuali attraverso l’attuale
piattaforma telematica».
Il fenomeno dei tanti erro-
ri contenuti nelle Gps viene
analizzato anche da Sandra
Biolo, segretaria regionale
della Cisl Scuola: «Confer-
mo che gli errori sulla posi-
zione degli aspiranti docenti
dovrebbero essere, nelle
scuole padovane, circa 500
su 24 mila», dice Biolo, «Pur-
troppo manca solo un mese
all’inizio del nuovo anno sco-
lastico e, quindi, non è possi-
bile materialmente che i fun-
zionari degli uffici scolastici
riescano a correggere gli
eventuali errori a vario titolo
commessi. Ricordo che sia-
mo davanti a graduatorie
provinciali definitive e non
temporanee. Nel novanta
per cento dei casi, quindi, le
Gps resteranno così come so-
no oggi. Spetterà poi alle sin-
gole scuole accertare se i dati
forniti dagli aspiranti docen-
ti, a nomina avvenuta, siano
veritieri oppure no. Per quan-
to riguarda, poi, la richiesta
di tornare alle convocazioni
in presenza, io non la penso
come altri sindacalisti. An-
che le convocazioni in via Ca-
ve si portavano dietro proble-
matiche specifiche. La nuo-
va modalità on line, nata nel-
la fase acuta del Covid, è
senz’altro più veloce, ma, evi-
dentemente, ha bisogno di
essere gestita meglio rispet-
to agli anni passati». —
FELICE PADUANO

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

Centro studi per la Scuola Pubblica

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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