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PIACENZA: corteo per la libertà dei sindacalisti del SI COBAS e USB.

da | 24 Lug 2022 | News

Piacenza, corteo contro gli arresti: “La lotta sindacale non è associazione per delinquere”

Prima picchetti e le manifestazioni spontanee, poi uno sciopero di 24 ore e altri cortei e presidi nei giorni a seguire nei principali poli del Piacentino e, infine, ieri pomeriggio una grande manifestazione nazionale che ha attraversato Piacenza. Decine di pullman da tutta Italia, ol- tre tremila persone in piazza nonostante un caldo battente. È la risposta del sindacalismo di base all’azione della pro- cura di Piacenza che martedì 19 luglio ha messo agli arresti domiciliari 6 dirigenti sindacali (4 dei Si Cobas e due di Usb) attivi nel polo logistico provinciale con l’accusa di associazione a delinquere e di utilizzo “personalistico” del sindacato ai fini di arricchimento e potere. In corteo lungo le vie della città,i due sindacati compatti–che secondo la procura non sarebbero coinvolti nell’inchiesta, a differenza dei loro dirigenti – ma anche molte altre sigle del sindacalismo di base, insieme a movimenti e organizzazioni studentesche.

“Chi tocca uno tocca tutti”, “schiavi mai”, slogan per la liberazione degli arrestati, ma anche in difesa di un modo di fare vertenze che tanto, per i manifestanti, ha portato ai lavoratori della logistica e non solo, oltre a innumerevoli denunce. Ma che è anche costato già la vita a due iscritti ai sindacati nel 2016 a Piacenza e lo scorso anno nel Novarese.
L’obiettivo della manifestazione era garantire, prima dei riesami al Tribunale di Bologna – previsti per i primi di agosto – una massiccia partecipazione “che possa dare il peso e la misura della solidarietà” e “dell’opposizione a un castello di menzogne che vuole paragonare la vera lotta sindacale conflittuale a una associazione per delinquere”. “Si vuole negare la legittimità del sindacalismo conflittuale e delle sue pratiche e si vuole dare una ulteriore spinta repressiva contro il diritto di sciopero in un settore strategico per le multinazionali e per il capitale”, spiegano gli organizzatori. Estremamente rare, in tutti questi anni, manifestazioni congiunte tra le due sigle sindacali, in competizione tra loro e caratterizzate da modalità e approcci in parte diversi.Tuttavia, la scelta della procura di perseguire entrambe le dirigenze con le stesse accuse, ha compattato il campo. “Contro questa ennesima provocazione poliziesca è necessario rispondere in maniera unitaria e compatta, al di là di ogni steccato di categoria o di appartenenza di sigla”, scrivevano nel comunicato di lancio della manifestazione: la risposta c’è stata. Incassando anche la solidarietà della Federazione sindacale mondiale (Wt).

LEONARDO BISON

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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