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SITUAZIONE INSOSTENIBILE NELLA SCUOLA

da | 24 Gen 2022 | News

RICHIESTE AL MINISTRO BIANCHI E AI PRESIDENTI DELLE REGIONI IN VISTA DELLA CONFERENZA STATO – REGIONI DI DOMANI

SCUOLA. “PRIORITÀ ALLA SCUOLA” CHIEDE DI ALZARE LE SOGLIE DEI POSITIVI NELLE CLASSI PER EVITARE LA DAD E CONSENTIRE UN’APERTURA “REALE” DI TUTTI GLI ISTITUTI, DAL NIDO ALLE SUPERIORI

GENITORI, STUDENTI E DOCENTI SONO PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA

Oggi Priorità alla Scuola ha scritto al ministero dell’Istruzione e ai presidenti delle Regioni

Priorità alla Scuola chiede che la scuola resti aperta in presenza e in continuità al più ampio numero di bambini e bambine, studentesse e studenti: l’apertura deve essere reale, non solo formale, né continuamente interrotta. Chiede, inoltre, che, in merito alle disposizioni sanitarie, per la popolazione scolastica valgano le stesse regole in vigore per la popolazione adulta e al di fuori della scuola. Infine, chiede che le disposizioni in materia didattica e sanitaria legate alle scuole siano congruenti e coerenti fra loro, evitando il ripetersi delle anomalie che stiamo vivendo in seguito alla contraddizione tra il contenuto del decreto legge approvato il 7 gennaio 2022 e quello della circolare del Ministero della Sanità/Ministero della Salute dell’8 gennaio 2022.


In data di oggi, Priorità alla Scuola ha inviato al Ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di Regione le seguenti specifiche richieste.

1. Alzare le soglie dei positivi per l’attivazione DAD e accorciare la quarantena in tutte le scuole di ogni ordine e grado: le attuali soglie non garantiscono una scuola in continuità.

2. No alla divisione dell’unità gruppo classe; l’auspicata diminuzione delle interruzioni che produrrà la modifica della soglia di positivi e la già diminuita durata delle quarantene e degli isolamenti devono riportare a considerare le assenze per Covid al pari di una tradizionale assenza per malattia; le norme su interruzioni e quarantene devono allineare l’intero gruppo classe (senza distinguere tra vaccinati – peraltro sempre più numerosi – e non vaccinati); insieme alla DAD va scongiurata la DID, il cui esito principale è creare una didattica a singhiozzo per tutti e tutte.

3. Per le scuole primarie e per la prima media (ovvero per la coorte al momento meno vaccinata) chiediamo che i dirigenti scolastici non abbiano facoltà di sospendere la didattica in presenza prima che le procedure di tracciamento siano avviate ed espletate. La scuola, già oberata di eccessive incombenze sanitarie, non deve svolgere il lavoro delle ASL. D’altra parte è necessario introdurre un canale di tracciamento privilegiato e semplice per le scuole: VELOCE, GRATUITO, DI PROSSIMITÀ e con REGOLE CHIARE, non interpretabili in modo diverso Regione a Regione, da istituto a istituto. Dalla prima elementare alla seconda media per docenti e ATA chiediamo fornitura di ffp2 e accesso GRATUITO ai tamponi per docenti e ATA.

4. Dalla seconda media e per tutte le scuole secondarie chiediamo: ffp2 (da indossare qualora necessario, secondo le disposizioni di legge) e tamponi GRATIS per tutt* (studenti, docenti, ATA); e interventi di prevenzione strutturale, in primo luogo installando adeguati sistemi di ventilazione.
5. Per le scuole dell’infanzia chiediamo di alzare il numero di positivi prima che la classe venga chiusa, e l’introduzione di tracciamento anche con tamponi salivari molecolari per i bambini e le bambine.

6. Chiediamo l’aggiornamento della circolare sulle misure per alunni con disabilità e bisogni educativi speciali nelle classi in DAD/DID al fine di prevedere una reale inclusione con la presenza di due o tre bambini che, a rotazione, possano stare in classe insieme all’alunno con bisogni educativi speciali, come già avvenuto nello scorso anno scolastico.

7. Chiediamo di sanare l’incoerenza, rispetto alle quarantene sanitarie, tra il decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore” emanato dal Governo e l’interpretazione che Ministero dell’Istruzione/Ministero della Salute ne hanno dato con la circolare “Nuove modalità di gestione dei casi di positività all’infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico – e art. 4, del decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1 – prime indicazioni operative” del 08/01/2022. Con la soluzione dell’antinomia che auspichiamo, i soggetti previsti dal Decreto anche a scuola sarebbero esentati/esclusi dalle procedure di tracciamento e dal tampone di fine quarantena.

8. Infine, chiediamo una campagna vaccinale pediatrica non divisiva e di prossimità, che promuova spazi e momenti di informazione: prevenire è meglio che curare, convincere è meglio che imporre.

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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