Classe Arcobaleno. Una guida per agire insieme a studenti LGBTQI+

Classe Arcobaleno

Una guida per agire insieme a studenti LGBTQI+

È possibile riconoscere facilmente alcuni dei simboli racchiusi nel logo di Classe Arcobaleno: i colori della bandiera arcobaleno della comunità LGBTQI+ raffigurati come un abbraccio che avvolge un cuore per dare un senso di accoglienza e inclusione e allo stesso tempo ricorda uno spazio sicuro, in cui essere se stess*. La bandiera arcobaleno fu creata da Gilbert Baker come simbolo della comunità LGBTQI+ e apparve per la prima volta nel 1978, durante il corteochesitenneaSanFranciscoin occasione del Gay and Lesbian Freedom Day. I diversi colori della bandiera simboleggiano le diverse componenti della comunità LGBTQI+; quando include anche una striscia nera in basso, essa simboleggia la speranza di vincere l’AIDS, malattia che per troppo tempo è stata associata alla comunità gay. Nel 2017, nell’ambito dell’iniziativa More Color, More Pride Campaign, promossa dall’ufficio per le questioni LGBT della città di Filadelfia, è stata realizzata una bandiera aggiungendo in alto due strisce, una marrone e una nera, per porre l’attenzione sulle esperienze delle persone LGBTQI+ appartenenti a minoranze etniche. Abbiamo seguito questo esempio aggiungendo la striscia marrone al logo di Classe Arcobaleno affinché le/gli studenti appartenenti alle minoranze etniche possano vedere questo simbolo e sapere che la creazione di uno spazio accogliente tiene conto anche di loro. Le linee che attraversano il cuore sono un riferimento ai triangoli rosa e nero – rispettivamente per gay e lesbiche – risalenti ai campi di concentramento e sterminio nazisti. Infatti, ogni prigioniera e prigioniero aveva l’obbligo di indossare il simbolo che corrispondeva alla categoria della sua detenzione. Il triangolo rosa indicava che il prigioniero era un uomo omosessuale; il triangolo nero veniva usato per identificare persone il cui comportamento era dichiarato “anti-sociale” e in questa categoria rientravano le donne lesbiche. Negli anni Settanta i gruppi di liberazione omosessuale hanno ripreso il triangolo rosa per renderlo un simbolo di lotta del nascente movimento per i diritti LGBTQI+; nello stesso modo il triangolo nero venne ripreso da lesbiche e femministe. Abbiamo unito questi due potenti simboli – il triangolo e la bandiera – per i materiali abbinati alla guida. È un’immagine che ci ricorda la bellezza delle differenze, all’interno della comunità inclusiva che speriamo di costruire attraverso risorse come Classe Arcobaleno, ma anche un simbolo della battaglia contro il clima di oppressione che ogni giorno affrontiamo e che vogliamo cambiare.

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Pubblicato da: Cesp Veneto

Centro studi per la Scuola Pubblica

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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