Abbiamo pubblicato una quantità di materiali sulla DAD, sul suo valore, sui suoi effetti, sugli annessi e connessi, soffermandoci sulle ricadute sul piano dell’apprendimento e della metodologia didattica. Questa riflessione che vi proponiamo è stata elaborata da 2 ricercatrici del centro studi di Banca d’Italia. Pensiamo vada letta con attenzione. G.Z.
Il ricorso alla Dad in Italia
di G. Bovini e G. De Philippis da la voce.info
Per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19, in Italia è stato ampio il ricorso alla didattica a distanza negli ultimi due anni scolastici. Durante la prima ondata di contagi, dall’inizio di marzo dello scorso anno alla fine dell’anno scolastico, la sospensione della didattica in presenza ha riguardato le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale. Nell’anno scolastico che si è appena concluso, il ricorso alla Dad è stato invece più protratto nelle scuole superiori. In quelle del primo ciclo è stato in media meno diffuso, anche se molto eterogeneo tra i territori sulla base delle disposizioni dei Dpcm nazionali e di specifiche ordinanze regionali, che in alcune aree del paese (specialmente nel Mezzogiorno) hanno stabilito restrizioni più severe.
L’impatto sugli studenti rischia di essere notevole, sia nel breve sia nel medio-lungo termine: gli effetti si manifesterebbero non solo sugli apprendimenti ma anche sullo sviluppo emotivo e comportamentale dei ragazzi (per esempio qui, qui, qui, qui e qui).
In una recente nota abbiamo analizzato alcune specifiche domande aggiunte a un’indagine che la Banca d’Italia ha condotto tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo del 2021 presso un campione rappresentativo di famiglie italiane, per fornire nuove evidenze sulle modalità di svolgimento della Dad in Italia e sulle conseguenze per i carichi di cura tra le famiglie italiane.
Centro studi per la Scuola Pubblica
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.