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FANTASCUOLA. La scuola che verrà.

da | 8 Feb 2021 | Materiali

FANTASCUOLA. La scuola che verrà.

di Roberto Faure da effimera.it


Estate 2021: dopo un anno di dad (didattica a distanza, via internet), il Ministero dell’Istruzione invita alla comprensione nei confronti degli studenti che hanno patito la pandemia e le sue restrizioni; percentuali eccezionalmente alte di promossi.

Settembre 2021: rientro in aula del 75% delle classi a rotazione; il Ministero stabilisce che le lezioni vanno fatte sia in presenza che trasmesse via internet per gli studenti che, per motivi di salute e per motivi specificati in un Decreto di 23 pagine, non possono essere presenti in classe. Il numero di studenti presenti in classe crolla al 20 % e le segreterie chiedono aumento di personale per la pioggia di certificati ed autocertificazioni da esaminare.

Gennaio 2022: il Ministero specifica la norma di settembre stabilendo che le lezioni devono essere registrate per gli studenti che sono assenti in aula (ma giustificati) e assenti pure alla lezione in Dad, se giustificati per motivi specificati in un Decreto di 13 pagine. I c.d. bi-giustificati possono seguire le lezioni in un momento successivo.

Estate 2022: su iniziativa del giornale “La Repubblica” e di alcune associazioni, il Ministero pubblica sul suo sito le migliori lezioni registrate e le organizza per coprire tutti i corsi scolastici, permettendo a tutti di accedere alla cultura comodamente da casa. Agli insegnanti migliori va un premio costituito da un credito di imposta di 1.000 euro; per ottenerlo bisogna compilare varie domande informatiche, per le quali i sindacati della scuola offrono assistenza risultando impossibili da compilare agli inesperti.
Le lezioni sono accessibili sul sito del Ministero, con una procedura informatica sempre mutevole, che molti non riescono a completare. Inoltre per accedere al sito del Ministero è necessario usare il Super-Spid, procedura alla quale i reparti psichiatrici ospedalieri attribuiscono un crescendo di patologie mentali e casi di suicidio.
Le scuole private, per un prezzo variabile, offrono di accedere tramite loro al sito del Ministero, e normalmente le famiglie si rivolgono a loro. Cepu diventa una primaria azienda italiana ed il suo amministratore delegato viene nominato Cavaliere del Lavoro.

Settembre 2022: il numero degli studenti che frequentano fisicamente la scuola si è consolidato nel 25% della popolazione scolastica, e nelle classi sono ammessi oltre ai presenti fisicamente, nel solito numero massimo di 25 alunni, altrettanti studenti che vogliono frequentare in Dad o seguire i i corsi ascoltando le lezioni registrate.

Estate 2023: verificato il diminuito numero delle classi nelle scuole pubbliche, si riduce l’organico degli insegnanti, risolvendo l’annoso e mai risolto problema dei “precari della scuola”, che non vengono più assunti. Si offrono forme di pensionamento anticipato, a pensione ridotta, per gli insegnanti di ruolo ormai sovrabbondanti.
Il Ministero acquista da Datasolax programmi di intelligenza artificiale per esaminare periodicamente gli alunni con quiz gestiti da un computer del Ministero. Dall’anno scolastico 2022/2023 le pagelle sono automatiche ed aggiornate in tempo reale. Un processo per ndrangheta causa l’arresto della cupola di Datasolax, poi tutti prosciolti in istruttoria.

Gennaio 2024: antropologi e filosofi, sulla base dei nuovi dati dell’OMS, (Organizzazione mondiale della sanità) denunciano un regresso della specie umana: sono diminuiti notevolmente l’aspettativa di vita ed il reddito della metà più povera della popolazione, tornano malattie da tempo debellate, mentre l’analfabetismo funzionale si è consolidato nel dato percentuale del 90 per cento della popolazione (sull’esattezza del dato vi sono polemiche). Le elezioni vengono vinte quasi esclusivamente da santoni, attori, calciatori, poliziotti, scelti dai partiti in base ad algoritmi.

Esce nelle sale il film Idiocracy 2. La vendetta, ed è un flop di spettatori.

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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