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COME PRESENTARE DOMANDA PER SUPPLENZE E GRADUATORIE PROVINCIALI

da | 22 Lug 2020 | Autodifesa

Graduatorie provinciali per le supplenze

da Orizzonte Scuola

Da oggi pomeriggio [ore15] 22 luglio è possibile presentare domanda per le Graduatorie Provinciali per Supplenze, è possibile in una sola provincia.

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e Graduatorie di istituto: saranno riaperte e aggiornate per il biennio 2020/21 e 2021/22. Le domande di iscrizione e aggiornamento della propria posizione sarà online. Stesso per quanto riguarda la scelta delle scuole.

Il tempo a disposizione sarà relativamente breve, probabilmente una quindicina di giorni.

Per potervi accedere sarà necessario essere iscritti a Istanze Online, (sistema POLIS – Presentazione On Line delle Istanze) che permette di effettuare in modalità digitale la presentazione delle domande connesse ai principali procedimenti amministrativi.

Come iscriversi a Istanze Online? In una breve, ma completa guida, ce lo illustra Nino Sabella. Dai documenti alle procedure online spiegate passo passo.

Scarica la guida dove troverai: come registrarti, gestire l’account, recuperare la password e molto altro.

Per accedere a Istanze online sarà possibile utilizzare anche SPID

N.B. Il docente che accede per la prima volta a Istanze online e non è in possesso di SPID, dovrebbe recarsi di presenza presso una istituzione scolastica per effettuare il riconoscimento.

L’Ufficio Scolastico di Verbano – Cusio Ossola ci indica quali sono le alternative proposte dal Ministero. Consigliamo in ogni caso di contattare la scuola o l’ufficio scolastico presso il quale si vorrebbe completare la procedura, per prendere accordi.

“Riservato ai candidati alle procedure on-line e privi del codice identificativo e della password necessari per la presentazione delle relative domande a POLIS.

In relazione agli aspiranti che non sono registrati su POLIS, non essendo possibile l’identificazione in presenza dell’interessato da parte delle istituzioni scolastiche o dell’Ufficio a causa delle misure di contenimento dell’emergenza COVID-19, il Ministero prospetta le seguenti soluzioni:

1) utilizzo dell’identità digitale SPID, ove posseduta, in quanto interamente sostitutiva;

2) trasmissione, attraverso PEC (ove posseduta), ovvero, in alternativa, PEO, del modulo di adesione al servizio POLIS, con firma autografa e corredato da:

– un documento di riconoscimento, riprodotto con fotografia (nel caso in cui non si possieda uno scanner);
– dal codice fiscale o tessera sanitaria, riprodotti con fotografia (nel caso in cui non si possieda uno scanner);
– un’autocertificazione con firma autografa attestante che i dati contenuti nei documenti di cui sopra corrispondano al vero, sempre riprodotta con fotografia (nel caso in cui non si possieda uno scanner). Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà”

Graduatorie provinciali e di istituto. Ordinanza e tabelle titoli DEFINITIVE [Speciale]

Pubblicato da: Cesp Veneto

Centro studi per la Scuola Pubblica

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina  Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina

Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

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