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PRATICARE la didattica attraverso la STORIA

da | 1 Apr 2020 | Materiali

PRATICARE la didattica attraverso la STORIA

di Gianluca Gabrielli da comune-info.net

In questo contesto fortemente problematico è possibile utilizzare la materia Storia come occasione di comunicazione didattica?

Non è un problema trascurabile; mentre materie come la matematica e la comprensione del testo sono state fortemente valorizzate negli ultimi quindici anni per effetto dei test Invalsi, materie come la storia, la geografia e le educazioni hanno subito una perdita di status che induce spesso gli insegnanti a trascurarle, e quindi a non tenerle in considerazione come contenuti con cui operare prioritariamente in questa occasione di emergenza. Eppure anche la storia si può prestare per attività di questo tipo.

Prima di passare a formulare degli esempi, facciamo un’ultima premessa generale: a distanza e con allievi di questa età la cosa più complessa da fare è introdurre nuovi argomenti. In storia il predominio della cosiddetta “storia generale” strutturata sull’età antica fa sì che gli insegnanti vedano come impegno principale la spiegazione delle civiltà previste dal sussidiario, e tendenzialmente ritengano quindi indispensabile riprodurre a distanza situazioni di didattica frontale in cui avanzare con il “prossimo capitolo”, la “prossima civiltà”.

In realtà da anni le Indicazioni lasciano ai docenti la libertà di declinare il lavoro didattico scegliendo i contenuti, e nulla più del contesto di emergenza in cui si troviamo ci invita a tenere conto di ciò. Il digital divide, l’età dei bambini e le problematiche in casa nello stare al loro fianco mentre si collegano al computer, le difficoltà nel presentare un argomento ex-novo e nel risolvere i dubbi a distanza senza avere il contatto fisico con i corpi e le menti dei bambini, fanno sì che non sia la strada più facile procedere in questa direzione. Molto meglio quindi dapprima concentrare le proposte su argomenti già insegnati per lavorare secondo tre direttrici: il ripasso e la verifica delle comprensioni, la produzione di piccoli lavori di ricerca utilizzando il web, la proposta di esperienze concrete tra la storia e scienze-tecnologia da riprodurre a casa. Vediamone degli esempi, ipotizzando una quarta classe che abbia già affrontato a scuola nei mesi scorsi lo studio della civiltà egizia.

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Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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