Inizio 5 News 5 GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA STATALE

GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA STATALE

da | 27 Mar 2015 | News

GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA STATALE

Il DDL “La Buona Scuola” trasformerà le scuole italiane in vere e proprie aziende. Il dirigente scolastico avrà il potere di “scegliersi la propria squadra”, come ha proclamato più volte con soddisfazione Matteo Renzi, assumendo e licenziando i docenti. Gli organi collegiali verranno svuotati di ogni funzione non avendo più potere decisionale neanche sulla didattiche che sarà totalmente demandata al preside-manager.
Questa non è “Buona Scuola”, ma solo una pessima legge che aumenta i finanziamenti alle scuole private, crea scuole per i ricchi e scuole per i poveri, che limita il diritto allo studio eliminando la libertà d’insegnamento (indispensabile per la realizzazione di un insegnamento veramente plurale ed inclusivo capace di formare menti critiche e aperte alla diversità), che asserve il sistema d’istruzione pubblica agli interessi dei privati, precarizza a tempo indeterminato il corpo docente introducendo un sistema di reclutamento a forte rischio di nepotismo e clientelismo e condanna alla disoccupazione buona parte delle migliaia di docenti precari che lavorano nella scuola da anni attraverso le Gae e le Gi che verranno cancellate con un colpo di spugna.
Tutto questo per noi è inaccettabile, la Scuola Statale è un bene comune e tale deve restare, per questo condanniamo con fermezza
l’impianto generale del disegno di legge e chiediamo invece un innalzamento della qualità del sistema d’istruzione statale attraverso:


– Il ripristino di tutte le ore di lezione e di laboratorio tagliate dalla Legge 133 (Riforma Gelmini).

– La fine delle classi-pollaio istituendo un tetto max di 22 studenti per classe.

– L’assunzione immediata e senza ricatto di tutti i lavoratori precari (ata e docenti) che lavorano nella scuola statale anche trasformando i contratti in essere in contratti a tempo indeterminato.

– Un piano di prepensionamento per tutti i docenti che ne facciano richiesta.
– Il ritiro del DDL la Buona Scuola.

– Permanenza delle graduatorie come forma di reclutamento trasparente.
– Il ritiro dei finanziamenti alle scuole private.

– Percorsi di abilitazione per i futuri insegnanti che prevedano corsi di formazione gratuiti.

Precari Uniti contro i Tagli

https://www.facebook.com/groups/precari.uniti/

Cobas Veneto

Pubblicato da: Cobas Veneto

Co.bas. Scuola

Via Monsignor Fortin 44 – Padova

Email: [email protected]

Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)

I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.

Categorie

Archivi

Shares
Share This