CESP
Centro Studi per la Scuola Pubblica – PADOVA
via Cavallotti 2 – Padova . tel.049692171 – fax.0498824273
email: [email protected] – www.cesp-pd.it
IL CESP è riconosciuto dal MIUR come ENTE FORMATORE (D.M. 25/07/2006 prot. 869)
CORSO DI AGGIORNAMENTO per tutto il personale dirigente, docente ed ausiliario della scuola, l’iscrizione è gratuita, la partecipazione rientra nelle giornate di permesso per aggiornamento ai sensi dell’art. 64 del CCNL 29/11/2007 e CCDR 19/06/2003
CORSO di aggiornamento REGIONALE
“book in progress, creative commons, elearning”
Discutere di Editoria scolastica e Didattica nel tempo di Internet 2.0
mercoledì 26 febbraio 2014 ore 9.00 – 13.00
Auditorium “P.Scalcerle” delle Cave, 172 – Padova
www.istituto-scalcerle.it
ore 8.30 – 9.00 –> registrazione dei partecipanti
Introduce e coordina: Prof. Carlo Salmaso – CESP Padova
Relazioni
Prof. Giulio Pavanini, d.s. ITS P.Scalcerle:
Book in Progress: un modo diverso per riappropriarsi della professione docente?
Prof. Claudio Carboncini, coord. Editoriale Matematicamente.it
Creative Commons e manuali scolastici: l’esperienza di Matematica C3
Prof. Stefano Cappuccio, Docente esperto presso MIUR – USR
Didattica e nuove tecnologie: quali prospettive e con quali risorse?
Ore 11.30 – 13.00 –> dibattito/confronto
Sono previsti la presenza e interventi di studenti
Verrà rilasciato l’idoneo attestato di frequenza ai sensi della normativa vigente
L’ iscrizione si effettua all’apertura del convegno, per adesioni preliminari:
CESP via Cavallotti 2 – 35100 PADOVA – FAX 0498824273 – EMAIL : [email protected]
Il convegno è stato realizzato grazie alla collaborazione
della sede nazionale CESP – via Manzoni, 155 – Roma e dell’ADLcobas di Padova
CLICCA qui per sapere come raggiungere da FFSS e P.LE PULLMAN l’IS “P. SCALCERLE” dotato anche di ampio parcheggio.
Attached documents
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: [email protected]
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.