STATISTICA & BULLISMO

STATISTICA & BULLISMO di Alice Fumis ansa.it Sono soprattutto le ragazze, più dei ragazzi, a essere vittime di cyberbullismo, cioè del bullismo perpetrato attraverso la Rete: la maggior propensione delle ragazze-adolescenti a utilizzare il telefono cellulare e a connettersi a Internet probabilmente le espone di più al rischio. Tra le 11-17enni si registra, infatti, una quota più elevata di vittime: il 7,1% delle ragazze che si collegano ad Internet o dispongono di un telefono cellulare sono state oggetto di vessazioni continue tramite Internet o telefono cellulare, contro il 4,6% dei...

leggi tutto

Dalla parte di Cloe

Dalla parte di Cloe "Sono schifata, smetta di insegnare". Queste le dichiarazioni dell’assessora all’Istruzione Elena Donazzan rispetto ai fatti accaduti in una scuola di San Donà (VE) la scorsa settimana. Fatti che riguardano la scelta di un’insegnante di mostrarsi per come si sentiva di essere, rendendo pubblico il suo percorso di transizione. In un paese cosiddetto avanzato e democratico come l’Italia questa scelta non avrebbe dovuto avere ripercussioni sulla sua carriera di insegnante, in quanto le identità di genere di ogni persona non vanno certo a incidere sulla capacità e...

leggi tutto

QUOTA 96, continua la presa in giro …

Ping pong sul tavolo di Quota 96 Non sappiamo più come interpretare l'ennesimo presunto impegno del governo per bocca del viceministro MEF Morando nei riguardi di Quota96, come già promesso dal sottosegretario Cassano due mesi fa in commissione lavoro, quando ormai è chiaro a tutti che non ci sono intenzioni serie e quando il governo con poche decine di milioni nel 2016 nella legge di stabilità, attualmente al vaglio della Commissione Bilancio, avrebbe potuto chiudere questa interminabile e farsesca storia, accettando un emendamento per un migliaio di Q96, ormai ultimi superstiti dei 4 mila...

leggi tutto

OCCUPAZIONE SCUOLE [Liceo Virgilio – Roma]

OCCUPAZIONE SCUOLE [Liceo Virgilio - Roma] Gli studenti del liceo Virgilio che hanno occupato da giovedì pomeriggio la loro scuola, a un isolato dall’ambasciata di Francia, invitando giornalisti e esperti a parlare delle tensioni internazionali successive all’attentato di Parigi, resistono alle pressioni della preside, Irene Baldriga, che li ha denunciati alla polizia invocando misure repressive sia per interruzione di pubblico servizio sia contro “l’irresponsabile decisione di un gruppo di studenti” in un momento di “allarme terrorismo”. Ieri mattina il liceo occupato è stato visitato da un...

leggi tutto
CONTRO TUTTE LE GUERRE

CONTRO TUTTE LE GUERRE

Contro la guerra non si può restare in silenzio L'iniziativa. «Quando furono scatenate le guerre in Afghanistan e Iraq sapevano che quei conflitti avrebbero seminato, alla cieca, caos e morte. Avevamo torto? La guerra di Hollande avrà le stesse conseguenze. Per questo non si può non reagire». Un appello di intellettuali francesi Nessuna interpretazione monolitica, nessuna spiegazione meccanicistica può far luce sugli attentati. Ma possiamo forse rimanere in silenzio? Molte persone — e le comprendiamo — ritengono che davanti all’orrore di questi fatti, l’unico atto decente sia il...

leggi tutto
Siamo dentro la guerra

Siamo dentro la guerra

Siamo dentro la guerra Dopo Parigi. Bisogna rimettere la pace, e non la vittoria, al centro della nostra agenda politica di Etienne Balibar dal Manifesto Sì, siamo in guerra. O meglio, siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. Dopo altri, e purtroppo prevedibilmente prima di altri, paghiamo il prezzo e portiamo il lutto. Ogni persona morta, certo, è insostituibile. Ma di quale guerra si tratta? Non è semplice definirla, perché è fatta di diversi tipi, stratificatisi con il tempo e che paiono ormai inestricabili. Guerre fra Stato e Stato (o meglio, pseudo-Stato, come...

leggi tutto
Shares
Share This