LA FABBRICA DEI VOTI
di Andrea Capocci°
È bastata la contestazione di quattro o cinque studenti (su mezzo milione) per convincere il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ad annunciare l’ennesimo giro di vite sull’esame di stato allo scopo di sanzionare nuove proteste. È la dimostrazione che gli studenti hanno toccato un tasto sensibile. La scuola competitiva a cui pensa il governo prevede che il valore della valutazione numerica sia condiviso da tutte le parti: se sono gli studenti a boicottarla – senza peraltro cercare scorciatoie – il castello ideologico cade. Dentro la scuola una riflessione alternativa...
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025
Bruna Sferra Esecutivo COBAS Scuola di Roma e Provincia - Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025
I COBAS: dalla libertà dichiarata alla conformità imposta dalle Indicazioni Nazionali 2025 Da https://www.tecnicadellascuola.it/i-cobas-dalla-liberta-dichiarata-alla-conformita-imposta-dalle-indicazioni-nazionali-2025 Come la prima, anche la seconda bozza delle Indicazioni Nazionali 2025 – pubblicata lo scorso 11 giugno – affida alla scuola il compito di sviluppare “l’autonomia dell’essere e la competenza del fare e dell’agire”. Un obiettivo che si traduce nel mandato educativo-didattico assegnato all’insegnante, tema centrale della riflessione pedagogica. La Commissione incaricata di...
“DL SICUREZZA”
Contro le spinte autoritarie, questioni di costituzionalità e tutela dei diritti umani - Sabato 21 giugno 2025, via Beato Pellegrino 28, Complesso Universitario dell'Università di Padova
Riceviamo e pubblichiamo volentieri, con invito a partecipare e diffondere.
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.
Mozione in Collegio Docenti per Gaza e contro le guerre
di AA.VV.
Come si può vedere dall'articolo del Gazzettino qui sotto riportato possiamo fare di più, molto di più per costruire una mobilitazione che dia sostanza al sentimento di solidarietà diffusa col popolo palestinese per il massacro infinito nella striscia di Gaza e in generale contro tutte le guerre. Se nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro si riuscisse ad esprimersi in maniera forte e determinata contro le derive verso la terza guerra mondiale, potrebbe crescere una mobilitazione dal basso che supera tutti gli steccati, gli ideologismi d'appartenenza che hanno rallentato una...
PROVE DI REGIME A SCUOLA
di redazione + corriere.it (Alice D'Este)
Le incursioni nella scuola pubblica del Ministero e dei suoi esegeti - vedi anche le Nuove Linee Guida per l'Istruzione di I° grado - più volte si sono ripetute in questi 2 anni e mezzo. Incursioni realizzate non per sanare l'endemico problema dei precari (ricordiamolo: sono stati anche quest'anno circa 240.000), del perverso uso dei fondi PNNR, del percorso ad ostacoli per ottenere l'idoneità all'insegnamento (quanto di guadagnano le Università pubbliche e private: è una tangente para istituzionaale, si paga per poter, forse un dì, lavorare). NO, questi non sono proplemi per lor signori, il...
Dopo il sequestro della Handala, rientro forzato di equipaggio e attivisti
di Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
Antonio Mazzeo torna in Italia dopo il sequestro della nave umanitaria Handala e dei suoi membri “Per la prima volta, le cancellerie internazionali hanno svolto trattative su un sequestro prima che questo sia stato messo in atto.” Così...
Un dirigente scolastico squarcia il silenzio della scuola su Gaza e non solo
circolare del ds del liceo Ferraris di Taranto
Una circolare diffusa dal Liceo Galileo Ferraris di Taranto, lo scorso 23 luglio 2025, accende il dibattito nelle scuole italiane in merito alla tragica situazione della Striscia di Gaza. Il dirigente scolastico, Marco Dalbosco, indirizza...
CENSURE e PRESSIONI INDEBITE
di Michele Lucivero* (https://cobasscuolapalermo.com)
...................E, allora, come dice Luciano Canfora, in questi casi «è legittimo allarmarsi quando si osservano repliche di quei comportamenti: intimidire l’opposizione con accuse inverosimili, intimidire singoli oppositori con...
MI BASTA IL MINIMO
di Francesca Coin + redazione
Sono diventati sei, ma il conto è provvisorio, gli studenti che hanno rifiutato di sostenere l’orale dell’esame di Stato che conclude le scuole superiori, preferendo accontentarsi di un voto appena sufficiente ottenuto con il curriculum...
LA FABBRICA DEI VOTI
di Andrea Capocci°
È bastata la contestazione di quattro o cinque studenti (su mezzo milione) per convincere il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ad annunciare l’ennesimo giro di vite sull’esame di stato allo scopo di sanzionare nuove...
PERCHÉ È MEGLIO NON ADERIRE AI FONDI PENSIONE?
di Cobas Scuola del Veneto -- Aggiornamento
PERCHÉ È MEGLIO NON ADERIRE AI FONDI PENSIONE? Tra le varie ragioni: l’unica certezza che abbiamo nel caso di adesione a un fondo pensione negoziale come ESPERO è che non riceveremo più il TFR da maturare. Il TFR è salario differito, cioè...