Corso di aggiornamento per tutto il personale scolastico:
Intelligenza artificiale e scuola: uno sguardo critico alla luce delle linee guida ministeriali
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2025, ORE 9.00-17.30
c/o Aula Magna dell'”I.I.S. Giovanni Valle”, via T.Minio 13, Padova
fermata tram Arcella
Iscrizione obbligatoria all’indirizzo https://surli.cc/vkdzym
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Mattino:
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ore 8:30-9:00: apertura delle registrazioni;
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ore 9:00-9:20: Introduzione da parte del Cesp;
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ore 9:20-10:00: “Linee guida sull’I.A.: cosa dicono e cosa non dicono”, Nanni Alliata;
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10:00-10:40: “I predatori della scuola sperduta”, Marco Guastavigna.
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Pausa caffè
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ore 11:00-11:40: “IA…nche no. Rifiutare le IA centralizzate, costruire IA conviviali e vivere felici”, Stefano Borroni Barale;
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ore 11:40-12:00: “I.A. nelle scuole, locale e open-source: si può fare!”, Mauro Biasutti e Giorgio Favaro di Continuity.
- ore 12:00-12:30: Dibattito
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Pausa pranzo
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Pomeriggio:
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ore 13:45-16:45: “Laboratori I.A.” a cura di Circe e del professor Marco Guastavigna (*);
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ore 17:00-17:30: Restituzione in plenaria.
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(*)
Laboratorio: un approccio conviviale all’intelligenza artificiale?
A cura di C.I.R.C.E. (http://www.circex.org)
Conduttori: Rinaldo Mattera e Stefano Borroni Barale Durata del laboratorio: 2h30m Numero max partecipanti: 25, per max 2 laboratori (50 max) Iscrizione anticipata: obbligatoria, via CESP Padova
Cosa portare: se possibile portare un proprio computer portatile, con il quale sarà possibile sperimentare l’utilizzo di software di Ai locali, cosa impossibile con i cellulari.
Premessa: L’IA centralizzata (ChatGPT, Perplexity, Gemini, etc) è una “tecnologia autoritaria”, altrimenti detta “tecnologia del dominio”. Le ragioni sono molteplici:
stabilisce relazioni di comando/obbedienza tra noi e le multinazionali che ce la forniscono (è un artefatto dotato di una politica, e come tale va compreso)
richiede quantità di risorse incompatibili con la sopravvivenza della vita sul pianeta
tenta di stabilire un monopolio radicale su dati, informazione, conoscenza a favore di Big Tech. Se adottiamo questa versione di IA centralizzata rendiamo possibili al MIM tagli fino al 70% del personale e la risoluzione dell’ ossimoro della scuola di massa, basata sull’obbligo scolastico: essere al contempo strumento di elevazione sociale come di controllo sociale. Con l’Ai centralizzata facilmente prevarrebbe il secondo.
Obbiettivo del laboratorio: L’IA è una tecnologia (per quanto politica) e, come tale, è potenzialmente possibile appropriarsene. Lo scopo di questo laboratorio è:
fornire strumenti di autodifesa contro gli effetti più pesanti dell’IA centralizzata (ChatGPT, Gemini, etc)
fornire strumenti di appropriazione e uso appropriato degli agenti cibernetici automatici (ossia dei software chatbot, di generazione di immagini, di presa di decisione automatica, etc)
Scaletta (timing): Sociometrie con avatar e totem. Dove mi colloco rispetto alle seguenti domande: [10 min]
quanto ne so dell’IA da zero (non so nulla) a dieci (so tutto) in distanza dal totem)?mi piace l’IA da zero (per niente) a dieci (tantissimo) misurato in distanza dal totem)? Restituzione della sociometria: erano le risposte che ci attendevamo? [10 min] Attivazione su PAD e/o lavagna: cosa fa un hacker? cos’è una tecnologia conviviale? [20 min] Concetti base: pedagogia hacker, alienazione tecnica, agenti cibernetici, alienazione cibernetica [20 min] attivazione: giocare o essere giocati dalle IA? [40 min] Uso pratico di Duck.ai e Jan.AI (ideale che ogni partecipante avesse il proprio dispositivo personale) [50 min] Perché prediligere l’utilizzo di strumenti installati in locale? Dati, GDPR, aspetti legali, tecnici, pratici, ecologici, etico-morali del così fan tutte (le IA)
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Laboratorio: Decolonizzare e ampliare l’approccio ai dispositivi digitali: escursione sobria, in zona aperta, locale, non estrattiva.
A cura del professor Marco Guastavigna.
Esplorazione di:
- risorse di AI generativa per conversare in locale;
- applicativo aperto di ricerca approfondita (Perplexica);
- applicativi aperti di “metalettura” (concetto che sarà stato illustrato nell’intervento);
- estensioni di LibreOffice per adattamento del testo e produzione di immagine
- “navigazione” in AI non profilante;
- varie ed eventuali, compresi gli LLM cinesi
Consigliamo di portare un PC per provare in prima persona. Sarà disponibile una scheda tecnico-operativa in formato digitale.
Co.bas. Scuola
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Email: perunaretediscuole@cesp-cobas-veneto.eu
Per urgenze chiamare il 347 9901965 (Carlo)
I comitati di base della scuola sono un sindacato di base nato negli anni ’80 e che da allora opera nel nostro territorio e nel territorio nazionale, con docenti e A.T.A. volontari – precari e non – disposti a mettersi in gioco.






