Dopo 650mila soldati italiani morti e circa 600mila morti civili, a villa GIUSTI (alle porte di Padova) venne firmato alle 15.20 del 3 novembre 1918 l’armistizio tra l’Impero Austro-Ungarico e l’Italia. Il “cessate il fuoco” sarebbe entrato in vigore alle 15 del 4 novembre, mettendo così ufficialmente fine alla Grande Guerra dopo quasi 3 anni e mezzo.
Sopra tutto oggi, con un genocidio in atto, una guerra in corso da 3 anni e oltre 50 conflitti armati attivi, non dovrebbe essere una giornata di ‘festa’ ma una di lutto, di riflessione sul disastro sociale e ambientale che le guerre inducono e producono:
vi invitiamo a fare questo nelle classi.
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell’università propone:
Le ragioni che ci avevano portato a lanciare una mobilitazione il 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate, con sciopero nelle scuole e nelle università, è ancora più attuale dell’estate scorsa e lo diventa anche alla luce di una Legge di Bilancio che si annuncia catastrofica, senza investimenti sociali, senza rilancio dei consumi ma con ben 23 miliardi di investimenti aggiuntivi per il riarmo.
Ogni paese UE si sta sobbarcando le spese militari anche degli USA, basti pensare agli 800 miliardi di euro da passare alle industrie di armamenti come incremento di profitti che la crisi di capitale non consente di raggiungere in altri settori produttivi con i mercati ormai saturati o in crescente difficoltà.
L’aumento del budget militare per ogni Paese, in Italia arriverà almeno al 3,5% del Pil in pochi anni dissanguerà ulteriormente salari e spesa pubblica (sanità, pensioni, scuola, trasporti, ecc.).
Per fare il punto sul 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per costruire lo sciopero e la mobilitazione lanciamo un’assemblea nazionale on line che si terrà in data:
Martedì 14 Ottobre ore 21:00 al seguente link:
https://meet.jit.si/osservatorionomili
Centro studi per la Scuola Pubblica
Via Monsignor Fortin 44 – Padova
Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.