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«GLI IMMATURI siete voi». Studenti in movimento

da | 8 Feb 2022 | Materiali

«GLI IMMATURI siete voi»*.

di Roberto Ciccarelli da ilmanifesto.it

LA PROTESTA degli studenti, nel frattempo, prosegue. Venerdì 11 torneranno in piazza. Domenica sera dopo l’assemblea al centro sociale Acrobax a Roma gli studenti del movimento della «Lupa» hanno manifestato di nuovo al ministero in viale Trastevere. Ieri hanno annunciato una mobilitazione venerdì 18 febbraio. «Abbiamo deciso di opporci tutti e tutte insieme ad un sistema che ci sta stretto, che ci opprime e ci uccide e che è volto soltanto a garantire le logiche del profitto e non costruito sulla base delle nostre necessità e desideri – dicono gli studenti – Con l’azione al ministero abbiamo dato un segnale fortissimo: conosciamo i responsabili, conosciamo chi ci costringe ad un presente di merda e ad un futuro altrettanto di merda». La rivendicazione: abolire l’alternanza scuola lavoro, considerare la salute mentale come un problema politico e collettivo, respingere la seconda prova dell’esame di stato «simbolo di quanto le istituzioni non ci ascoltino».

«GLI IMMATURI siete voi». Questo slogan, rovesciamento dello stigma sociale che colpisce i giovani italiani in un paese odioso, e che li odia, ha continuato a essere urlato ieri a Cagliari, Nuoro, Sondrio e Bergamo. E le occupazioni continuano. Dopo il Gioberti una settimana fa ieri sono stati occupati altri tre licei di Torino: il Cattaneo, il Primo Levi e l’Alfieri. Gli studenti hanno occupato gli spazi delle scuole, facendo partire le assemblee nei cortili. Non sono stati da meno gli studenti a Milano dove continua a crescere la mobilitazione. Ieri è stato occupato il liceo classico Carducci di via Beroldo.

ECCO le rivendicazioni: lo psicologo a scuola diventi una figura fissa per il benessere psicologico, la revisione totale dell’alternanza scuola-lavoro (Pcto) dopo la morte all’ultimo giorno di stage di lavoro di Lorenzo Parelli, 18 anni; marcia indietro del ministero dell’Istruzione sulla decisione di reintrodurre gli scritti alla maturità dopo due anni di Dad che hanno devastato i percorsi didattici e la salute psicofisica di un’intera generazione. Sulla maturità dicono: «Non riteniamo che il percorso si possa valutare attraverso l’esame voluto dal ministro Bianchi dopo le difficoltà di questi anni – spiegano gli studenti – Sosteniamo un approccio che garantisca al soggetto in formazione di apportare elementi di soggettività e pensiero critico al processo valutativo, valorizzando la multidisciplinarietà e il totale percorso di studi dello studente».

* stralcio dall’articolo del 8/02/2022

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina  Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina

Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

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