Inizio 5 Cesp 5 La rabbia di Cloe Brucia Ancora – 18 Giugno San Donà di Piave

La rabbia di Cloe Brucia Ancora – 18 Giugno San Donà di Piave

da | 11 Giu 2023 | Cesp, Cesp Padova, Cobas Scuola, Cobas scuola di Padova, Primo piano

Riportiamo in calce il comunicato per la manifestazione in ricordo della collega Cloe, proposto dagli “Stati Genderali LGBTQIAP+ & Disability”.


La rabbia di Cloe Brucia Ancora – 18 Giugno San Donà di Piave

La rabbia di Cloe brucia ancora: contro la transfobia sociale e di Stato

Il 18 Giugno alle ore 16 scenderemo in Piazza a San Donà di Piave con una passeggiata che attraverserà la città, come persone trans, non binarie e alleat*. A un anno dal suicidio di Stato di Cloe Bianco vogliamo rompere il silenzio e raccogliere l’eredità che Cloe ci ha lasciato.

La rabbia di Cloe brucia ancora, dentro tutt* noi: vogliamo tutto, vogliamo vivere, vogliamo essere liber* dalla violenza transfobica.

La violenza che ancora colpisce in particolare modo le persone trans è brutale poiché sistemica: è violenza istituzionale in tutte le sue forme è violenza sociale che si sente legittimata oggi, più di ieri, nell’esprimere il proprio odio nelle strade, nelle case. Siamo sempre esistit* e da sempre resistiamo, ma non ci basta: vogliamo vivere bene, vogliamo pieno accesso a tutti i diritti che ci spettano: a partire dai luoghi di formazione e sul lavoro e vogliamo la nostra piena autodeterminazione, e superando la legge 164 per aprire nuove possibilità alla nostra affermazione ed euforia di genere!

Abbiamo scelto di scendere in piazza nella provincia veneta perché vogliamo portare questa giornata nel luogo dove un’insegnante trans è stata stigmatizzata e discriminata a tal punto da far implodere la rabbia. Attenzione: se arriviamo a San Donà di Piave possiamo arrivare ovunque. E ci arriveremo insieme!

 

lenostrevitevalgono20m@gmail.com


Pubblicato da: Redazione Cobas e Cesp Veneto
Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina  Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina
Collegio docenti dell'IIS Giovanni Valle

Mozione per la pace e la difesa dei diritti umani in Palestina

Come docenti impegnati nella promozione dei valori democratici, del pluralismo, della cittadinanza attiva e della difesa dei diritti umani, sentiamo l’urgenza morale di prendere pubblicamente posizione in merito alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, che coinvolge decine di migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero senza precedenti di bambini e di civili. Le notizie e le immagini di interi quartieri rasi al suolo, di ospedali bombardati e resi inagibili, di bambini mutilati e insanguinati, di medici, infermieri e giornalisti presi di mira e trucidati, di centinaia di civili affamati e uccisi mentre aspettano un sacco di farina, meritano attenzione, non indifferenza, anche e soprattutto ora, di fronte a un nuovo, spaventoso teatro di guerra in Medioriente che rischia di occultare quelle immagini, fino a farcele dimenticare.

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