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2 settembre MOBILITAZIONE NAZIONALE dei PRECARI DELLA SCUOLA

da | 1 Set 2020 | News

MOBILITAZIONE NAZIONALE dei PRECARI DELLA SCUOLA

Il 2 settembre la manifestazione inizierà alle 10:30 presso Piazza Montecitorio e proseguirà alle 14:30 in Viale Trastevere 76.

comunicato CNPS

L’anno scolastico 2020/21 inizierà nella totale incertezza, in questi mesi, dove tutto sarebbe stato possibile fare, nulla è stato fatto in tema di infrastrutture e personale.

Quindici alunni per classe: questo sarebbe dovuto essere l’obiettivo della riapertura in sicurezza, nonché la vera innovazione didattica, ma più si avvicina settembre, più si teme il ritorno della DAD, didattica dell’emergenza che non è stata capace di raggiungere oltre il 30% degli studenti.

Lo Stato deve fare ogni sforzo per garantire la scuola in presenza.

Gli studenti hanno il diritto di godere della continuità didattica, troppo spesso solo millantata dal Ministero dell’Istruzione ma mai seriamente perseguita, tanto è vero che il nuovo anno scolastico inizierà con almeno 200 mila docenti precari, dei quali circa 70 mila vantano almeno 3 anni di servizio; questi docenti dovrebbero avere la possibilità di vedersi stabilizzati se l’Italia rispettasse la direttiva CE 70/1999 e se garantisse ad essi il diritto al lavoro.

A tutte queste problematiche già esistenti, si sono aggiunte le nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze e l’aggiornamento delle Graduatorie di Istituto che hanno stravolto i punteggi dei titoli culturali e di servizio.

Non dimentichiamo che siamo sotto la scure di un sistema telematico che non chiarisce tanti quesiti e non prevede una graduatoria provvisoria ma la sola possibilità, in caso di errore di sistema e/o dell’Amministrazione, di fare ricorso.

Inoltre il D.L. Rilancio, oggi convertito in legge, prevede che 50.000 lavoratori possano essere licenziati e vedano i loro contratti risolti per giusta causa in caso di sospensione dell’attività didattica per COVID- 19, senza alcun diritto di indennizzo e/o sussidi di disoccupazione. Questi sono i motivi che hanno spinto oltre 30 realtà nazionali di categoria, di genitori e di studenti ad unirsi e coinvolgere i sindacati confederali e di base in una mobilitazione di piazza che ha come obiettivo il Bene e il Futuro della Scuola.

Il 2 settembre la manifestazione inizierà alle 10:30 presso Piazza Montecitorio e proseguirà alle 14:30 in Viale Trastevere 76.

Le realtà aderenti:

CNPS Coordinamento Nazionale Precari Scuola, Coordinamento Precari Scuola Sardegna, Coordinamento Precari Scuola Torino, CNPS Pisa, Professori senza cattedra, Coordinamento precari autoconvocati Taranto, CNPS Basilicata uniti, Docenti terza fascia per “Insegnanti formati e preparati”, Docenti di Ruolo Ingabbiati di ogni ordine e grado per i percorsi abilitanti, Lavoratori Autoconvocati della scuola (Roma), Coordinamento precari della scuola autoconvocati (Milano), Movimento Docenti GPS e GI, ALS Associazione Libera Scuola, Associazione Difesa Scuola, Gruppo PAS-TFA sostegno docenti 36 mesi, Gruppo TFA accesso diretto, Direttivo Docenti Precari Toscana, Molto più che precari, Noi P.A.S., Tre anni per il ruolo, Movimento docenti motivati e in formazione continua, ANLI Associazione Nazionale Liberi Insegnanti, CNDP Comitato nazionale docenti precari, Esecutivo Nazionale Unione Studenti, Docenti Precari Italiani, Comparto Musicale e Coreutico dei precari Campani. “Note Precarie”, Coordinamento Regionale dei Docenti di Musica e di Strumento musicale della Sardegna, Coordinamento Precari/ie Scuola Bologna e Modena, Comitato a tutela di educatrici ed insegnanti, Coordinamento Precarietà ed Unità, Uniti per la riapertura della terza fascia , Comitato delle discipline audiovisive, OSA Opposizione studentesca d’alternativa.

Con l’adesione e la partecipazione di FLC CGIL, CISL, SNALS – Confsal, CUB-SUR, USB, ADL COBAS, SGB, Noi Scuola, COBAS Pisa-Livorno, PAS-Priorità alla Scuola.

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

Centro studi per la Scuola Pubblica

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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